«Immigrati presto la legge»
L'opposizione all'attacco: sinistra divisa, servono misure eccezionali L'opposizione all'attacco: sinistra divisa, servono misure eccezionali «Immigrali, presto la legge» Prodi: rispetteremo gli obblighi europei ROMA. Presto la legge sugli immigrati: il presidente del Consiglio Prodi accoglie l'allarme dei sindaci delle maggiori città. «L'Italia ha aderito al trattato di Schengen - dice -, pertanto per quanto riguarda le regole dell'immigrazione la nostra azione sarà completamente in linea con gli obblighi europei». E spiega: «La chiave di volta per risolvere i conflitti è nelle nuove regole». A Ferragosto Prodi si recherà a Roma per incontrare il ministro Napolitano e fare con lui il punto della situazione. Ma non si placano le polemiche seguite all'allarme extracomunitari a Padova, Rimini e sulla riviera romagnola. «I sindaci pensano solo all'ordine», denuncia la Caritas. L'opposizione accusa la sinistra e va all'attacco. Mario Borghezio (Lega) propone, di rinchiudere i clandestini e «in campi di sosta e di lavoro, fintanto che il Parlamento approvi nuovi ed efficaci norme». Umberto Bossi prima ha dichiarato che «diecimila immigrati sono brave persone, ma quando diventano 10 milioni sono un ca- taclisma», poi ha tirato in ballo la legge Martelli («uno strumento antidemocratico»), dicendo di essere stato «l'unico ad opporsi a suo tempo in Parlamento perché avevo capito che si trattava di un tipico imbroglio. Lo dimostra la norma che prevede un tempo di 15 giorni prima dell'espulsione». E per respingere le accuse di razzismo annuncia: «Mi hanno detto che alle elezioni padane si presenterà anche un partito degli immigrati». Gasparri, coordinatore dell'esecutivo di An, a Napolitano ricorda «le sue responsabilità di importatore di immigrati clandestini». E fa poi presente al ministro dell'Interno «che per risolvere i problemi posti con angoscia anche dai sindaci progressisti le norme sulle espulsioni devono essere più drastiche di quelle da lui proposte». E, cioè, «l'istituzione del reato penale di ingresso clandestino con la possibilità di trattenere in stato di detenzione fino all'espulsione immediata lo straniero entrato illegalmente». Cicognani, Grigliarli e Tosatti ALLE PAG. 6 E 7
Persone citate: Cicognani, Gasparri, Mario Borghezio, Napolitano, Tosatti, Umberto Bossi
Luoghi citati: Ferragosto Prodi, Italia, Padova, Rimini, Roma
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