«Nessun risarcimento a Pantani» di Luciano Borghesan

Il Comune Il Comune «Nessun risarcimento a Pantani» E' una salita ripidissima quella che il rinato Marco Pantani sta correndo per ottenere il risarcimento dell'incidente occorsogli sulla strada della Milano-Torino nell'ottobre del 1995. Tramite l'avvocato bresciano Alessandro Readelli, il campione di ciclismo (è giunto terzo al recente Tour de France) intende chiedere otto miliardi di danni al Comune di Torino per lo scarso numero di vigili urbani impiegati nel corso di quella tappa. Ma l'Ufficio legale di Palazzo Civico risponderà picche. «La richiesta è priva di fondamento». L'indagine svolta dal sostituto procuratore presso la pretura, Paola Zampieri, sta accertando responsabilità a carico del conducente, Paolo Righetti, del fuoristrada che travolse il corridore lungo la discesa del Pino. Un fatto tanto più grave perché il mezzo stava procedendo contromano e su una strada chiusa al traffico. Nell'inchiesta della magistratura sono coinvolti anche tre vigili con l'accusa di aver consentito il transito di vetture in un tratto vietato al traffico per ordine della prefettura. Il Comune non è mai tirato in ballo: «Non risultano esserci accertamenti su eventuali responsabilità del Comune», sostengono i legali in una risposta scritta a un'interrogazione presentata dal gruppo di alleanza nazionale in Sala Rossa. Agostino Ghiglia, capogruppo di an, si era rivolto al sindaco per sapere «se sia vero che il Comune dovrà risarcire la somma di 10 miliardi a Pantani» e per chiedere le dimissioni del comandante dei vigili urbani. Ieri la risposta dell'Ufficio legale. Alla ripresa dei lavori, a settembre, se ne parlerà in Consiglio comunale. Per chiedere i danni all'investitore, ai vigili e all'amministrazione civica, Pantani dovrà comunque intentare una causa civile. «E' presto per parlare di risarcimenti - aveva detto a fine luglio, il suo avvocato, Redaelli -, da oltre un anno e mezzo la causa penale giace sulla scrivania del sostituto procuratore Zampieri». Per di più, aveva aggiunto, «da due anni attendiamo la relazione dei vigili». La richiesta del risarcimento sarà motivata dal fatto che il corridore fu sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico, sopportando terribili sofferenze, perdendo un'intera stagione sportiva, titoli, introiti e contratti con gli sponsor. Il podio conquistato a Parigi lo ha riportato agli onori del grande ciclismo. Ma quanta fatica. E sfortuna! Dopo il calvario del '95-'96, seguì l'incidente durante una corsa sulla costiera amalfitana per un gatto che gli tagliò la strada. Altri mesi persi. E il tempo è davvero d'oro per un campione sportivo. L'attività di un ciclista dura una dozzina d'anni, ma la stagione delle vittore meno, molto meno. Luciano Borghesan

Persone citate: Agostino Ghiglia, Alessandro Readelli, Marco Pantani, Pantani, Paola Zampieri, Paolo Righetti, Redaelli, Zampieri

Luoghi citati: Comune Di Torino, Milano, Parigi, Torino