Zurigo sfide d'oro di Giorgio Barberis

Atletica: 25 campioni del mondo a caccia dei record falliti ad Atene Atletica: 25 campioni del mondo a caccia dei record falliti ad Atene Zurigo, sfide d'oro Stasera il meetingpiù ricco Da Atene a Zurigo. Per il circo dell'atletica non c'è pausa e i Mondiali cedono il passo ai meeting dove gli organizzatori, a suon di ingaggi, spremono fino all'ultima goccia le risorse degli atleti. Stasera, dunque, si va in scena al Letzigrund, dove Herr Brugger, disponendo di un budget superiore ai sette miliardi di lire, praticamente senza uguali altrove, è in grado di allestire uno spettacolo che, in tre ore, propone il meglio assoluto. Al punto che qualche atleta centellina le sue prestazioni altrove per «sparare» tutto sulla pista un tempo «magica» per i cronometraggi dello sprint e oggi celebrata per il rinnovarsi di grandi gare e prestazioni, e per i venti primati del mondo che ha battezzato, l'ultimo dei quali ottenuto un anno fa da Svetlana Masterkova sul miglio. Difficile parlare di clou per una serata in cui il pubblico sugli spalti, con biglietti prenotati da un anno all'altro, e naturalmente la platea televisiva, potrà vedere all'opera, nelle 21 gare in programma, ben 25 campioni del mondo di Atene. Le prove sulle quali l'organizzazione punta per tentare di migliorare il record del mondo sono cinque: 100, 800, 5000, 110hse3000 siepi. Soprattutto, e da tempo, Brugger ha concentrato i suoi sforzi sui 5000, convincendo Daniel Komen e Haile Gebrselassie (detentore del primato con 12'44"39) a rinunciare ad affrontarsi altrove per dare comunque vita a un duello inedito quest'anno. Solo per questa gara, che vedrà al via anche i due «argenti» Boulami e Tergat, si parla di un budget di oltre mezzo miliardo di lire. Insomma, ammesso che i campioni nel dubbio di favorire un primato del «nemico» prefe¬ rissero giocarsi unicamente la vittoria, nonostante le lepri - almeno tre - che verranno messe a disposizione per dare il ritmo, l'ideale titolo in palio è quello di re della corsa prolungata per il '97. Nello sprint a Maurice Greene e Ato Boldon sono stati garantiti 100 mila dollari ciascuno e, in ragione di questo, il trinidegno cor- rerà la distanza più breve sulla quale ad Atene, nei quarti di finale, ottenne un clamoroso 9"87, a tre decimi dal limite mondiale di Bailey, pur non spingendo fino al traguardo. Poi lo statunitense vinse in 9"86. Dunque, grande rivincita e per il tempo si vedrà: nella velocità l'attacco di un primato è sempre relativo. Sono le condizioni generali che, di volta in volta, fanno la gara. Anche sulle siepi ci sarà sapore di rivincita nello scontro tra Kiptanui, unico finora ad aver corso la distanza in meno di 8' (7'59"18), e Boit Kipketer, il neocampione iridato. Nelle altre due gare sarà invece una sfida soltanto al cronometro: Alien Johnson cercherà di limare i due centesimi che ad Atene gli hanno impedito di far meglio in assoluto di Jackson ( 12"91 ) sui 110 hs e Wilson Kipketer di scrollarsi la compagnia di Coe al vertice degli 800(1'41"73). Gli altri iridati presenti - l'elenco è lungo ma merita di essere fatto - sono Michael Johnson (400), El Guerrouj (1500), Diagana (400 hs, però gareggerà sulla distanza piana per cercare di migliorare il record di Francia), Bubka (asta), Quesada (triplo), Riedl (disco), Corbett (giavellotto) e tra le donne le due regine dello sprint, Jones (100) e Pintusevich (200), che si scontreranno sulla distanza più breve e troveranno come avversarie anche Devers e Torrence; Freeman (400), Quirot (800), Sacramento (1500, che si misurerà contro la cubana sul doppio giro di pista), Szabo (5000), Barsosio (10.000), Engquist (100 hs) Bidouane (400 hs), Haugland (alto) e Hattestad (giavellotto). • Fra tanta nobiltà dell'atletica vedremo anche sei italiani: senz'altro a pieno merito Roberta Brunet, costretta - si fa per dire ad affrontare Szabo (e Barsosio) sui 3000, distanza più congeniale alla romena, quindi Longo e Giocondi (800), Carosi (3000 siepi), Di Napoli (1500) e Saber (400 hs). Giorgio Barberis Il duello Komen-Gebre vale mezzo miliardo LaBrunetnei3000 Da sinistra, Komen e Gebre, rivali nei 5000, e Greene, re dei 100

Luoghi citati: Atene, El Guerrouj, Francia, Zurigo