Telecom Italia tratta per entrare nella Seat

Telecom Italia tratta per entrare nella Seat PA6INE GIALLE Pronta a rilevare da De Agostini una quota del 20% Telecom Italia tratta per entrare nella Seat ROMA. «Cifre molto lontane dalla realtà; non c'è ancora nulla di definito»; questi gli unici commenti che da Telecom Italia fanno alla notizia secondo la quale le trattative tra la società e la cordata Comit-De Agostini sulla Seat, la società delle «Pagine gialle», sarebbero giunte ad una intesa. «Si sta ancora lavorando» sottolineano le stesse fonti - rilevando che «bisognerà attendere le decisioni che prenderà il Consiglio di amministrazione». Secondo le ipotesi circolate ieri l'accordo tra il gruppo telefonico pubblico e la cordata Comit-De Agostini sarebbe ormai fatto. L'accordo prevederebbe l'acquisto del 20% del capitale della Seat privatizzata da parte di Telecom e garantirebbe almeno fino al 2007 i contratti relativi alla pubblicazione delle guide telefoniche. Sempre secondo queste notizie, l'esborso per Telecom sarebbe di circa 600 miliardi dal momento che la cordata Comit-De Agostini aveva valutato la Seat 3202 miliardi. I termini fissati per la trattativa in esclusiva con il gruppo telefonico scadono il 18 agosto. Il ministero del Tesoro lo scorso 22 luglio aveva comunicato ufficialmente, tenuto conto della valutazione condotta dalla Sbc Warburg e dalla Jp Morgan, di aver selezionato il raggruppamento guidato dalla Comit quale primo classificato nell'ambito della graduatoria finale per l'acquisto della Seat e quindi di aver titolo ad avviare in via esclusiva la negoziazione con Telecom. Preoccupati i sindacati. Soprattutto la Cgil teme che entro il '98, quando entrerà a regime il nuovo sistema informatico, potrebbero esserci nel gruppo Seat 500 nuovi esuberi. «Se poi pensiamo ai 200/250 esuberi annunciati qualche mese fa dalla società - aggiungono i sindacalisti della Cgil - la situazione da seria si fa grave».

Persone citate: Warburg

Luoghi citati: Roma