Ladri nella tomba di Versace di Marco Marelli
13 Como: hanno tagliato il lucchetto della cappella con una cesoia, ma l'allarme li ha messi in fuga Ladri nella tomba di Versace Hanno tentato di rubare le ceneri COMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Domenica notte nel piccolo cimitero di Moltrasio, sul Lago di Como, qualcuno ha tentato di profanare la tomba di Gianni Versace, lo stilista assassinato con due colpi di pistola alla testa, il 15 luglio scorso sui gradini del suo palazzo, a Miami South Beach. Le ceneri di Versace erano state tumulate il 18 luglio in un loculo della cappella della famiglia Coccini, nel cimitero di Moltrasio, dove lo stilista da anni possedeva Villa Fontanella, il suo abituale rifugio. Qualcuno, domenica notte, con una cesoia ha cercato di tagliare la grossa catena del cancello della cappella in cui si trovano le ceneri dello stilista, in attesa che sia trovata una sistemazione definitiva. Ma è scattato l'allarme, e il profanatore è scappato lasciando sul posto la cesoia. I carabinieri sono intervenuti immediatamente. Il vandalo non era al corrente del fatto che la cappella della famiglia Coccini, dal giorno in cui custodisce provvisoriamente le ceneri dello stilista, dispone di un sofisticatissimo sistema d'allarme, fatto installare da Santo e Donatella Versace, per evitare eventuali profanazioni della tomba del fratello. Un evento temuto, quasi scontato, tanto che inizialmente la famiglia Versace aveva pensato di tumulare le ceneri dello stilista in un cimitero più grande, al riparo da eventuali vandali. Il fratello Santo, dopo l'omicidio, aveva anche parlato di una tentata profanazione ai danni delle spoglie della madre, avvenuta qualche tempo prima. E aveva detto: «Non voghe che succeda lo stesso alle ceneri di Gianni». La notizia di quanto accaduto domenica scorsa è stata confermata solo ieri sera, dopo due giorni di riserbo voluto dai famuiari dello stilista, per evitare nuovo clamore attorno alla morte del fratello ucciso da Andrew Cunanan, trovato morto qualche giorno dopo il delitto nella casa galleggiante di Miami Beach. Ma perché qualcuno ha tentato di profanare la tomba? Non si esclude che il profanatore, una volta rubato lo scrigno dorato contenente le ceneri dello stilista, volesse chiedere un riscatto. Casi analoghi purtroppo non mancano. Il mancato profanatore potrebbe anche essere un fan dello stilista, che voleva tenere per sé le ceneri del suo idolo. Ipotesi, comunque. Risalire al profanatore appare pressoché impossibile, considerato che gli inquirenti al di là della cesoia non dispongono di altri elementi. Nessuno si è accorto dell'accaduto: il piccolo cimitero di Moltrasio si trova in una zona ap¬ partata del minuscolo paese rivierasco. E' stato confermato che le ceneri di Gianni Versace rimarranno a Moltrasio nel piccolo cimitero poco distante dal lago, dove sarà costruita una cappella. Probabilmente nella cappella saranno tumulate anche le ceneri dei genitori dello stilista. Marco Marelli Qualcuno aveva già tentato di profanare la sepoltura della madre dello stilista E il fratello aveva detto: «Non voglio che succeda la stessa cosa anche a Gianni» Il cimitero di Moltrasio, che ospita le ceneri dello stilista assassinato a Miami A destra Gianni Versace
Persone citate: Andrew Cunanan, Casi, Donatella Versace, Gianni Versace, South Beach, Versace
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