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«Ma qui non è l'inferno» TRE SOLUZIONI PER UN PROBLEMA «Ma qui non è l'inferno» L'amministratore dell'Apt: siamo una metropoli, può succedere RIMINI. «Rimini, e più in generale la Riviera, non è quella che appare sulle cronache di questi giorni. Gli episodi di violenza, assolutamente deprecabili, che stanno sporcando l'estate, appartengono alla parte più deteriore della costa romagnola». Chi parla è Claudio Pasini, amministratore straordinario dell'Apt, l'Azienda di promozione turistica della Riviera romagnola, ora alle prese con un'ondata di notizie terribili che stanno avvelenando i pensieri di quanti, in Riviera, sul turismo ci vivono. Cioè, praticamente tutti. Come responsabile del più importante en- • te di promozione, lei, Pasini, è preoccupato per l'immagine della Riviera romagnola? «Io sono convinto che l'immagine complessiva di Rimini fr Co. non subirà danni irreparabili per colpa di qualche episodio di violenza. Non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di una metropoli al mare; e in una metropoli episodi del genere accadono. Invece, un dato che mi pare preoccupante è quello che tutti i casi di stupro o tentata violenza vedano coinvolti nel ruolo di protagonisti degli extracomunitari. Questo sì, che deve far riflettere gli amministratori, e anche le autorità di polizia». L'estate delle violenze, proprio nell'anno in cui «In alcuil compodelle gè stato impru ni casi rtamento iovani almeno dente» l'Azienda di promozione turistica ha puntato tutto sulle famiglie. Non le sembra uno strano scherzo del destino? «Lo scorso inverno abbiamo costruito una grande campagna di promozione per le famiglie e ne abbiamo avuto un grande ritorno, a livello di presenze. Questo è un dato certo. Per quello che riguarda gli episodi di violenza, dobbiamo sottolineare che sono confinati alla notte. Perché durante il giorno, il clima che si respira sulla spiaggia di Rimini è assolutamente tranquillo e sereno. La paura, il terrore sono sentimenti assolutamente sconosciuti. E glielo posso garantire di persona, visto che, in questi giorni, mi capita di frequentarla assieme alla mia famiglia». Paradiso di giorno, inferno di notte. Ecco la Riviera dalle due facce. Ma non sarà un'altra trovata pubblicitaria? «Io non la metterei così. E' chiaro che in una realtà come la nostra - e soprattutto di notte - possono esserci dei pericoli. Per questo, lo ripeto, occorre muoversi con prudenza. Lasciamo perdere il caso della ragazza quindicenne di Milano, che è di una gravità estrema. Ma in tutti gli altri casi io penso si possa intravvedere un atteggiamento imprudente da parte delle ragazze», [f. ci.] «In alcuni casi il comportamento delle giovani è stato almeno imprudente» I NUMERI DELIA «GRANDE RIMINI» PRESENZE 500.000 ALBERGHI 2770 POSTILETTO 123.702 CAMERE 82.887 CASE PRIVATE 20.349 CAMPEGGI 13 POSTI IN CAMPEGGIO 16.932 PIZZERIE, RISTORANTl, BAR 800 STAB 1 LIMENTI BALNEARI 052 NEGOZI € BOUTIQUE 4000 LS f OftJEE IN CAMPO CARABINIERI 300 POLIZIA 270 VIGILI URBANI 200