Veneto il Polo dice sì alla lega

A Vicenza il centrodestra è pronto a votare un esponente del Carroccio alla Provincia A Vicenza il centrodestra è pronto a votare un esponente del Carroccio alla Provincia Veneto, il Polo dice sì alla lega Verso l'accordo anche per il sindaco a Venezia ROMA. Ricomincia da Vicenza l'alleanza tra Polo e Lega. O almeno così dovrebbe essere, salvo sorprese dell'ultima ora. Ieri, infatti, le forze che rappresentano il Polo delle Libertà in seno al consiglio provinciale di Vicenza hanno deciso, al termine di una riunione durata poco più di un' ora, di raccogliere l'invito fatto dalla Lega Nord-Liga Veneta a rassegnare le dimissioni dall'assemblea ed a provocare, con la contemporanea uscita dei consiglieri leghisti, la caduta della Giunta sorretta dall'Ulivo. Fi, Ccd, Cdu e An si sono anche detti favorevoli a far convergere i voti anche su un candidato alla presidenza della provincia di Vicenza leghista nella campagna elettorale per nuove elezioni in novembre. All'incontro, svoltosi nella nuova sede provinciale di Forza Italia hanno partecipato, tra gli altri, il vicario regionale di Fi e consigliere regionale, Alberto De Togni, il presidente del Consiglio regionale del Veneto, qui in veste di membro del direttivo provinciale di Fi, Lia Sartori, l'on. Mauro Fabris (Ccd), il sen. Paolo Danieli (An), ed il capogruppo regionale del Cdu, Renzo Marangon. La scelta del Polo è stata motivata in un documento, ancora segreto, che è stato sottoposto all'attenzione dei rappresentanti della Lega in una riunione apertasi nella tarda serata di ieri. Naturalmente, le questioni vicentine acquistano rilevanza nazionale perché potrebbero essere il banco di prova per un accordo ben più eclatante relativo alla elezione a fine anno del sindaco di Venezia. Il Polo, anche se finora Berlusconi e Fini non si sono ancora espressi, sembra sempre più disponibile all'offerta di alleanza avanzata da Bossi. A ingombrare la strada dell'accordo c'è ancora la «questione secessionista», sbandierata in particolare dai centristi del Polo. Su questo tema è intervenuta ieri la segretaria provinciale della Liga Veneta-Lega Nord, Manuela Dal Lago, asserendo di non voler nemmeno sentir parlare di una possibile rinuncia al principio di secessione. Una presa di posizione chiara che in teoria potrebbe rappresentare un intralcio insormontabile sulla strada dell'accordo a livello nazionale visto che proprio ieri il presidente dei deputati dei cdu, Angelo Sanza, ha detto che «non c'è nessuno scandalo se il Polo dialoga con la Lega, la base elettorale è comune, le aspirazioni del popolo leghista possono essere soddisfatte meglio dalle culture presenti nel Polo e non già da quelle dell'Ulivo. C'è però la necessità di capirsi con Bossi. Non è pensabile trovare intese solo a livello locale stravolgendo di fatto l'assetto costituzionale nazionale. Bossi deve capire che i suoi elettori guardano alle forze del Polo anche per il governo nazionale del Paese. Ma Bossi deve rinunciare ai progetti secessionisti perché su questo fronte non potrà mai esserci dialogo». Indirettamente gli ha risposto il segretario dell'Unione di Centro, Raffaele Costa, che ha messo in guardia i leader del Polo e li ha invitati a non essere «ingenui» nei tentativi di stringere accordi con la Lega. «A volte mi sembra - ha detto Costa in una dichiarazione - che nel Polo vi sia un gran numero di ingenui. Che l'alleanza, elettorale o politica, con Bossi possa tornare utile al Polo e magari anche all'Italia è possibile. Ma non si può pensare che la Lega rinunci alle proprie scelte, giuste o sbagliate che siano. O si comprende che la Lega - ha sottolineato Costa - ha i suoi programmi ed i suoi obiettivi, che non possono essere scelti da altri, e che è disposta a dare ciò che può nell' ambito appunto dei suoi programmi e dei suoi obiettivi, e non di più, oppure rincorrere Bossi è tempo perso». [r. i.l La Liga Veneta «Ma non vogliamo nemmeno sentir parlare di una rinuncia al principio di secessione» Il segretario della Lega Nord Umberto Bossi con Silvio Berlusconi ai tempi del governo Polo-Lega

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