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Allo Biellese il 10 tempo Ripresa al Valle d'Aosta A Chàtillon un match divertente va in bianco: 0-0 Allo Biellese il 10 tempo Ripresa al Valle d'Aosta CHÀTILLON. La nuova Biellese per il momento è ancora quella... vecchia. Nel vento di Chàtillon, contro quel Valle d'Aosta che sette giorni prima aveva castigato la Pro e che con i bianconeri ottiene un buon pari (0-0), Bacchin schiera per nove undicesimi la formazione che ha conquistato la promozione in C2 e lo storico scudettino dei dilettanti. Colpa - si fa per dire - dei «rinforzi» Campese, Gazzoli e Corradi, il primo a riposo precauzionale per un principio d'influenza, il secondo in «convalescenza», il terzo fuori fino a gennaio per un brutto infortunio, e del duo Buda-Girelli che in luglio ha trasferito anni calcistici e bagagli proprio al Valle d'Aosta. Così Bacchin manda in campo una formazione che come novità presenta il giovane Gerardi tra i pali e l'esperto Terraneo, ex Saranno e Legnano, al centro dell'attacco. Per il resto ecco i soliti noti. Mascheroni, Mandelli e Mazzia ripropongono lo schieramento a tre in difesa, Ferretti, Rossi, Cretaz e Giannini il quadrilatero di centrocampo, Comi la punta a fianco di Terraneo. L'intesa sgorga come acqua di sorgente e 3 pressing è già da campionato. La difesa tiene, il gioco in fase di costruzione si vede, Cretaz galoppa sulla fascia come un puledro e l'attacco qualche grattacapo a Buda lo procura. Certo non tutto è perfetto, ci mancherebbe, ma il test del primo tempo è positivo. Manca il suggello del gol, questo è vero, un po' per colpa di Comi e Terraneo che sprecano un paio di occasioni, un po' per gli ottimi interventi dell'ex Buda, ancora una volta tra i migliori. Insomma la nutrita rappresentanza del popolo bianconero si diverte e non si annoia. La ripresa viene invece riservata da Bacchin agli immancabili esperimenti: Cretaz si scambia di posto con Giannini (e il ragazzo al centro ci rimette); poi dal quarto d'ora largo alle nuove leve (Laganà, Villarboito, Rota, Ariezzo) e in particolare a Guidetti, il bomber che viene da lontano (Eccellenza). Proprio al ragazzo capita l'occasione per suggellare l'incontro nel finale: Comi lo libera con un delizioso colpo di tacco, ma l'ex varallese, complice l'emozione e il superman Buda manca un gol che di solito non sbaglia. Così agli archivi va lo 0-0 di partenza, risultato che piace a tutti. Specie al Valle d'Aosta di Rampanti che esce dall'ennesi mo test-match convinto di essere già in forma. Se arriva l'atteso rinforzo ne vedremo delle belle. Roberto Eynard