Maldini non si sente uomo di destra

Maldini non si sente uomo di destra MILAN II figlio del citi è in difficoltà da quando Capello gli ha cambiato aiolo Maldini non si sente uomo di destra «Fatico a trovar posizione, ma meglio lì che al centro» MILANO. Il Milan va in vacanza. Capello ha concesso tre giorni di riposo per smaltire le fatiche della prima parte di preparazione e quelle accumulate nella trasferta brasiliana. Lo scopo è quello di ricaricarsi in vista del primo appuntamento importante della stagione: il trofeo Berlusconi del 19 agosto contro la Juve. Un match al quale il tecnico tiene molto per cominciare bene la sua nuova avventura sulla panchina milanista e dare una prima soddisfazione ai tifosi dopo un anno di delusioni. «Non diamo troppi significati a questo Trofeo - interviene capitan Maldini -. L'anno scorso con Taba- rez l'abbiamo vinto giocando anche bene e poi tutti sappiamo come è andata a finire. Battere la Juve campione d'Italia è una bella soddisfazione, ma stavolta non sarà facile perché ci mancheranno anche molti giocatori». Maldini si riferisce agli svedesi Blomqvist e Andersson e al montenegrino Savicevic che se ne andranno con le loro nazionali e al goleador Weah che tornerà solo alla vigilia della gara dalla Liberia. Kluivert è ancora a corto di preparazione per i postumi dell'operazione al menisco. Sarà quindi un Milan spuntato quello che Capello potrà schierare contro i campioni d'Italia che, invece, avranno tutti i loro effettivi a disposizione. Intanto Maldini, guardando al prossimo campionato, si dice molto preoccupato dalla Lazio: «Mi piace molto. Forse è un po' sbilanciata in avanti ma mi pare veramente forte. Non sarà facile bat¬ terla già alla seconda giornata». Il capitano, inoltre, non pare molto convinto della decisione di Capello di schierarlo sulla destra della difesa: «Non voglio creare problemi. Se devo giocare dall'altra parte del campo lo faccio. Ma spero ancora che la soluzione sia temporanea. Comunque meglio a destra che al centro dove faccio più fatica». Il capitano attende di parlare con Capello per spiegargli le sue perplessità: «Temo di non rendere come ho sempre fatto in tutti questi anni a sinistra. I movimenti non mi vengono spontanei e fatico a trovare la posizione giusta». Maldini, destro naturale, gioca¬ va in quel ruolo nelle giovanili e anche in prima squadra (con Liedholm) ha esordito a destra. «E' passato tanto tempo, non è facile ritrovare in fretta certi sincronismi. Cercherò di sfruttare questa occasione per migliorare. Ne trarrà beneficio la Nazionale». Il Milan riprenderà la preparazione giovedì e lavorerà ininterrottamente, compreso Ferragosto, fino al momento di sfidare la Juve. Da oggi saranno in vendita i biglietti per il trofeo: prezzi popolari da 88 mila lire per le poltroncine a 17 per il terzo anello. Nino Sorniani I Paolo Maldini nelle giovanili del Milan giocava terzino destro e in quel ruolo ha esordito pure in prima squadra: «Spero che sia una soluzione temporanea. In ogni caso cercherò di migliorare tenendo conto che potrebbe rivelarsi un bene per la Nazionale»

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