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UNA GIORNATA NATA MALE Damon: deluso, ma felice «Mai persa la fiducia in me stesso» BUDAPEST. Damon Hill, con i suoi 37 anni, è un uomo forte. Del resto, in carriera, ne ha già passate di tutti i colori. Forse è per questo che respinge le lacrime che dovrebbero sgorgare copiose dai suoi occhi per la sfortuna che l'ha colpito. L'inglese anzi sorride, saluta la folla che lo applaude almeno come vincitore morale. E comunque sa benissimo, il campione del mondo in carica, che la gara di ieri lo ha rilanciato in tutti i sensi. Sicuramente l'exploit servirà a Hill per spuntare un altro ottimo ingaggio per il prossimo anno. Radio box sussurra che Damon abbia non solo la possibilità di restare in una Arrows in crescita, ma anche qualche chance di tornare alla Williams o di andare il prossimo anno alla McLaren, anche se a queste punto Tom Walkinshaw farà di tutto per tenerselo, pagando i 10 milioni di dollari che Damon pretende per una stagione. «Se qualcuno mi chiede - ha detto Hill - se ho perso una vittoria o vinto un secondo posto, rispondo che questo è stato un ottimo risultato. Tuttavia devo ammettere che quando stai saldamente in testa e ormai pensi di essere primo al traguardo, rimani deluso. E' stata comunque una gara fantastica, emozionante. Era da tempo che non provavo queste sensazioni, anche se non ho mai perso la fiducia in me stesso. Potevo mantenere il vantaggio su Villeneuve e anche spingere di più, ero veramente in palla e tutto andava benissimo. A tre giri dalla fine, sono uscito da una chicane e l'acceleratore non ha più risposto. Ho pensato di aver sbagliato ad appoggiare il piede sul pedale. Ma dopo due o tre curve il cambio si è bloccato, prima in seconda e poi in terza. La vettura si è quasi fermata, sono arrivato per un miracolo». C'è qualche segreto dietro a questa prestazione? «Credo che abbiamo regolato molto bene la nostra vettura e che le gomme ci abbiano aiutato. La squadra sta lavorando forte. All'inizio Schumacher spingeva, ma io alle sue spalle mi sono accorto che aveva delle bolle sui pneumatici posteriori e ho capito che molto presto avrei potuto superarlo, come è regolarmente successo poco dopo». La situazione favorevole potrà ripetersi nel corso dell'ultima parte della stagione? «Abbiamo avuto una bella occasione ha concluso Damon -. Peccato per il finale. A un certo momento, quando mi sono trovato in difficoltà, mi vedevo già parcheggiato a lato della pista per vedere gh altri sfilarmi davanti. Sono tuttavia convinto che, prima della fine del campionato, ci faremo ancora vedere nelle parti alte della classifica». Ercole Colombo stNMvcunBaTIVn La gioia di Damon Hill sul podio nel Gran Premio d'Ungheria: per il campione del mondo in carica, è la migliore prestazione dell'anno «Ma non sarà l'unica perché prima della fine del campionato ci faremo rivedere ancora nelle parti alte della classifica»