Sidoti «universiadi per O'Dell»

Sidoti Sidoti «Universiadi perO'Dell» ROMA. «Andrò a Palermo sulla tomba di Joseph O'Dell a testimoniare il mio impegno contro la pena di morte. E può anche darsi che chieda al capitano della squadra Usa alle Universiadi di fare lo stesso». Mentre in molti si affannano a trovare un significato tecnico o economico ai Mondiali dello sport universitario in programma in Sicilia dal 19 al 31 agosto, è Annarita Sidoti a trovare una chiave di lettura diversa. La donna che marcia (e vince) gareggerà stavolta per il morto che cammina, come in America chiamano i condannati alla pena capitale. «Non so se economicamente le Universiadi saranno un affare. So però - spiega la campionessa mondiale dei 10 km che alla cerimonia di apertura a Palermo sarà l'ultima tedofora che sono l'occasione per trasmettere valori come i diritti civili. La tensione per le gare non è altissima, il livello tecnico non eccelso e la concentrazione di giovani uniti dall'ideale olimpico favoriscono la circolazione del messaggio di vita. E non parlo solo della battaglia contro la pena di morte, ma anche dell'impegno contro la mafia».

Persone citate: Annarita Sidoti, Joseph O'dell, Sidoti

Luoghi citati: America, Palermo, Roma, Sicilia, Usa