Arriva il tutore delle periferie di Emanuela Minucci

Numero verde del Comune e «city manager» decentrati per lottare contro il degrado Numero verde del Comune e «city manager» decentrati per lottare contro il degrado Arriva il tutore delle periferie Progetto nei quartieri a rischio Un numero verde per le periferie. Sorta di «pronto soccorso» anti-degrado per far fronte alle emergenze dei quartieri torinesi più disagiati. E poi ancora un laboratorio municipale (su esempio di quelli già realizzati dal Comune di Roma) nelle zone meno supportate dai servizi. Ad annunciare questa serie di iniziative è l'assessore competente Eleonora Artesio (con delega speciale, appunto, sulle periferie) che proprio in questi giorni sta scrivendo una delibera sul tema da presentare in giunta a settembre. Giunta che dovrà presto affrontare anche il problema delle competenze delle dieci circoscrizioni e delle risorse a loro disposizione: in media soltanto 800 milioni a quartiere. «Chi non vive in centro si sente come abbandonato dal Comune - spiega l'Artesio - come se fosse cittadino di un'altra Torino. A volte questa è una sensazione sbagliata, nei mesi scorsi per esempio il Comune ha preparato i progetti per un'ampia riqualificazione di aree come via Artom, via Ivrea e corso Grosseto per le quali adesso attendiamo l'okay della Regione. Ma il nostro obiettivo è fare di più». In che modo? «Estendendo a tutte le periferie il modello operativo della "progettazione partecipata" che tanto successo ha già ottenuto in zone come via Arquata o la piazza delle Vallette». E aggiunge: «I progetti per le periferie, però, non possono esaurirsi nella ristrutturazione delle case fatiscenti. Bisogna pure affrontare problemi altrettanto urgenti come il futuro degli anziani o la mancanza di lavoro che si fa più acuta proprio nei quartieri più disagiati. Infine bisogna innescare un processo di rivitalizzazione culturale». Obiettivi ambiziosi che il Comune cercherà di tradurre in pratica a partire dall'autunno anche con l'aiuto di numero verde riservato a chi abita nelle zone decentrate. All'altro capo del filo, tecnici comunali in grado di raccogliere le denunce dei cittadini e fornire loro informazioni e consigli su ogni tema di competenza municipale. Presto poi, partiranno anche i laboratori decentrati: «Qualcosa di più del solito sportello dedicato ai residenti, ma una struttura coordinata da "city-manager" in grado di farsi da tramite operativo fra l'amministrazione e il cittadino». Le prime zone in cui entreranno in azione i «city-manager» saranno proprio via Artom, via Ivrea e corso Grosseto. Ma il capitolo «Progetti per le periferie» non si esaurisce qui. Accanto ai grandi progetti non bisogna dimenticare quelli già in cantiere. Eccone alcuni, seclti fra i più impoitan- ti. Per Mirafiori Sud, insieme con la risistemazione di via Artom, è prevista la creazione di un centro per anziani nell'ex-scuola Pavese, e la ristrutturazione dell'edificio comunale di strada Antica di Mirafiori. A San Seteria verranno rinnovate via Morgari e via Saluzzo. Al Lingotto presto partirà la riqualificazione di piazza Galimberti (3 miliardi). A Banim di Milano e Fakhera verrà risistemata sia via Ivrea, sia piazza Falcherà sia l'ex scuola di via degli Abeti; quattro miliardi infine sono previsti per l'area ex-Ceat di via Leoncavallo. VdìcSta Madonna di Campagna: nell'area E27 è previsto il rifacimento degli spazi verdi (un miliardo), mentre sono già in corso i lavori per rimettere a nuovo via Stradella. Vandtiglia: qui è ormai pronto il progetto per ricavare un centro per anziani nell'ex palazzina Atm di corso Belgio e saranno ristrutturati anche i bagni pubblici di via Fiochcetto. Santa Rita: nell'exedificio Enel di corso Sebastopoli si ricaverà un teatro per ragazzi e la nuova sede del teatro dell'Angolo (9 miliardi). A San Donato nascerà un nuovo centro per anziani nella vecchia palazzina di corso Umbria, mentre ancora non c'è soluzione per l'anagrafe di via Saccarelli e il mercato di piazza Barcellona. Prosegue, invece, la riqualificazione di Borgo Campidoglio. E concludiamo con San Paolo Centsia: qui tre miliardi e 600 milioni sono destinati al recupero dell'edificio comunale di via Frejus, ma c'è un altro progetto per risistemare l'ex-capannone Fiat di corso Ferrucci. Emanuela Minucci I primi esperimenti saranno avviati a fine estate in via Artom via Ivrea e corso Grosseto Uno scorcio di case in via Artom Il progetto di riqualificazione è già pronto L'assessore Eleonora Artesio con delega speciale sulle periferie

Persone citate: Artesio, Eleonora Artesio, Pavese

Luoghi citati: Borgo Campidoglio, Comune Di Roma, Milano, San Paolo, San Seteria, Torino