Parcheggi sotterranei approvati

Unica testimone, è stata interrogata fino a notte dai carabinieri. Domani l'autopsia sul corpo dell'uomo colpito da due coltellate Sono 2665 posti Parcheggi ^ sotterranei approvali Sopra il rifugio anti-bombardamenti aerei di piazza Risorgimento troveranno posto 155 auto, in un parcheggio pertinenziale, ossia di caseggiato, scavato in profondità su tre piani. Mentre nel quarto sotterraneo (quello utilizzato durante la seconda guerra mondiale) verranno riaperti al pubblico locali utilizzabili per mostre e attività varie del quartiere Campidoglio. La richiesta (in attesa di progetto) è stata approvata dal Consiglio comunale il 24 luglio scorso, nell'ultima seduta prima delle ferie, passando anche altri due (nei corsi Matteotti e Benedetto Croce) con il parere favorevole, oltre che della maggioranza anche di parte dell'opposizione: Forza Italia, Ccd e Cdu. Alleanza nazionale, invece, si era astenuta su due e detta contraria alla realizzazione in piazza Risorgimento. Con il «sì» a queste tre aree per la sosta proposte da comitati di cittadini, da associazioni o da cooperative di zona, i posti auto nei 25 parcheggi pertinenziali finora ammessi salgono a 2665. Le richieste per costruire questo tipo di parcheggi sono complessivamente 130, delle quali 40 (per un totale di 2816 posti auto) sono state subito bocciate. Delle restanti 90, una decina è stata approvata il 20 dicembre, nell'ultimo Consiglio prima di Natale; altre 12, il 18 marzo, e le ultime tre, appunto, il 24 luglio. Due (piazza Toti e corso San Maurizio: 151 posti auto complessivi) sono state rinviate a settembre, mentre 63, per 4030 spazi per altrettanti mezzi, devono ancora essere esaminate in commissione e quindi discusse in aula. Per le prime dieci strutture (quelle approvate il 20 dicembre '96, tra cui i 210 posti di via Cimarosa) sono passati i sei mesi, previsti in delibera, dopo i quali o i richiedenti presentano il progetto o le concessioni perdono valore. A settembre, dunque, la giunta potrà sapere quanti hanno rispettato i tempi e valutare quali opere potranno procedere. Nell'ultima seduta dello scorso luglio i maggiori problemi sono nati sul progetto di corso Benedetto Croce. Racconta il verde Silvio Viale: «In quel caso c'era il parere contrario del qyartiere, presieduto all'epoca da Vincenzo Pisapia e adesso da Alessandro Lupi, entrambi esponenti del Polo delle Libertà. Maurizio Lupi, ex assessore all'Ambiente per i verdi-verdi, ora alleati con Forza Italia, aveva raccolto firme su una petizione contraria alla realizzaione. Ma, in Sala Rossa, a sorpresa, il gruppo azzurro ha votato "sì". In una seduta, in cui, peraltro, Forza Italia ha approvato 18 delibere sulle 20 proposte dalla maggioranza». Giuseppe Sangiorgio

Persone citate: Alessandro Lupi, Benedetto Croce, Giuseppe Sangiorgio, Matteotti, Maurizio Lupi, Silvio Viale, Vincenzo Pisapia