Scola gira nel ghetto gli ebrei ringraziano

Scola gira nel ghetta gli ebrei ringraziano Roma, nonostante le polemiche per le scene forti Scola gira nel ghetta gli ebrei ringraziano ROMA. Ettore Scola gira alcune scene nel ghetto romano sulla deportazione e scatena la polemica dell'assessore allo Sport della Comunità, ma il presidente della stessa Comunità ebraica, Sandro Di Castro, difende il regista. «Quella assunta ieri dall'assessore allo Sport della Comunità, Vittorio Pavoncello, è una posizione del tutto personale. Ne ho parlato con gli altri membri della giunta e sono tutti d'accordo con me: siamo grati a Scola e a quanti come lui continuano ad impegnarsi nel ricordare la tragedia del nazismo, delle persecuzioni contro gli ebrei, delle deportazioni». Pavoncello aveva accusato Scola di «mancanza di sensibilità» e fatto notare che, mentre si giravano le scene del corto metraggio con gli attori in divisa da militari nazisti che entravano nelle case per i rastrellamenti, c'era stato anche chi si era sentito male. «E' vero, ha precisato Di Castro - qualche anziano si è sentito male. Ma questo significa che quella della deportazione è ima ferita ancora aperta. Ricordare è giusto, per noi, per i nostri ragazzi. E dunque benvenuto a Scola. Il suo è un lavoro meritevole. La prossima volta ci avvisi: avremo il tempo di preparare la gente ed evitare disagi. Ma a Scola non abbiamo niente da rimproverare». [Ansa]

Persone citate: Di Castro, Ettore Scola, Pavoncello, Sandro Di Castro, Scola, Vittorio Pavoncello

Luoghi citati: Roma