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Da Disney alla tv, le speculazioni di una civiltà decadente Da Disney alla tv, le speculazioni di una civiltà decadente Umani, anche troppo » t| ANNO di moda gli animali: la tele1 ! visione ci propina documentari a rili petizione poco dissimili l'uno dall'alI tro (sempre leoni, leopardi, coccodril» 1 li, foche, elefanti e mai galline, vacche, maiali); l'editoria stampa libri qualche volta molto buoni ma anche inutili; e il cinema, con la Disney in testa, produce film che avrebbero la pretesa di insegnarci qualcosa o divertire, mentre non sono altro che caramellose speculazioni. Da millenni gli animali sono raccontati all'uomo come metafora, e questo va bene. Esopo, Fedro, La Fontaine hanno saputo darci favole-capolavori dove i protagonisti simboleggiano vizi e virtù umane, ma da questo a umanizzarli in modo retorico e sba¬ gliato intendendo interpretare la loro vita e i loro sentimenti ce ne vuole. Insomma gli animali vanno studiati e capiti come sono; e non diamo più importanza a un cagnolino viziato che a un negro che cerca di sopravvivere da noi. Mai, nelle passate civiltà, tante specie animali hanno coabitato con gli uomini; al punto che nei nostri Paesi occidentali le industrie alimentari per gli animali da compagnia sono diventate un grossissimo affare. Basta en- Mario Rigoni Stern trare in un supermercato o anche in una botteguccia di paese (dove ancora esistono) per rendersene conto. Questo è un brutto segno di civiltà opulenta e decadente. L'erbivoro mangia l'erba, il carnivoro la carne, l'onnivoro l'una e l'altra. E' legge di natura. Certo, l'uomo, tra gli animali, è il più crudele e usa la sua intelligenza anche contro la natura, ed è qui che si dovrebbe intervenire per far conoscere ad usare i «tre regni» con parsimoniosa saggezza. Ma speriamo malgrado tutto, anche Darwin ci ha lasciato scritto: «Di tutte le differenze che esistono tra l'uomo e gli animali inferiori la più importante è il senso morale». Mario Rigoni Stern Mario Rigoni Stern