Nuova sforbiciata agli assegni d'invalidità

Nuova sforbiciata agli assegni d'invalidità PENSIONI Nuova sforbiciata agli assegni d'invalidità ROMA. Le pensioni di invalidità dovrebbero diminuire nel 1997 di 130 mila unità raggiungendo quota 3.336.947: è quanto risulta dalle previsioni dell'Inps per l'anno in corso secondo il quale gli assegni di invalidità dovrebbero scendere di un ulteriore 3,8% dopo il calo del 3,7% del 1996 sul 1995. L'importo annuo complessivo dei trattamenti di invalidità però, nonostante la diminuzione del numero, dovrebbe comportare una spesa di 35.786 miliardi (+1,1% rispetto ai 35.388 del 1996). Infatti l'importo medio annuo dovrebbe toccare i 10.424.000 lire con un incremento del 5,1%. Il complesso delle pensioni (vecchiaia, invalidità e superstiti) secondo le previsioni dell'Istituto dovrebbe raggiunge¬ re i 15.367.851 di cui 8.239.943 pensioni di vecchiaia (+1,1%) e 3.790.961 assegni ai superstiti (+1,5%). La spesa complessiva per questi trattamenti dovrebbe toccare i 197.094 miliardi con un aumento del 6,1%. La crescita più alta nella spesa sarebbe dovuta soprattutto alle pensioni di vecchiaia che con un importo complessivo di 126.037 miliardi crescerebbero del 7,5%. Per quanto riguarda gli importi l'assegno medio dovrebbe raggiungere 12.825.000 lire con un aumento del 6%, ma la crescita più alta dovrebbe registrarla l'assegno ai superstiti (13,6%) che raggiungerebbe 9.304.000 lire. Nel '97 l'importo medio della pensione di vecchiaia dovrebbe essere di 15.296.000 lire.

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