La Stampa - Consultazione Archivio

Valtellina, un'anziana donna scivola e muore nel burrone Altre quattro vittime durante le scalate in Francia e in Austria Valtellina, un'anziana donna scivola e muore nel burrone SONDRIO. Sempre più pesante il bilancio degli incidenti in montagna: tra luglio e queste prime settimane di agosto, una cinquantina di persone sono morte sulla catena alpina. Solamente sui due versanti del Monte Bianco, sono caduti una trentina di alpinisti. E l'elenco si allunga ogni giorno. Ieri pomeriggio in Valtellina una donna di 68 anni, V.A., residente a Sondalo (Sondrio), è scivolata precipitando per un centinaio di metri in un burrone ed è morta sul colpo. La donna stava percorrendo con alcuni amici un sentiero a 1.600 metri di quota, diretta al Monte Storile, sulle alture di Sondalo, quando ha perso l'equilibrio in mi punto delicato. E' stato subito dato l'allarme ma l'eliambulanza del pronto intervento di Sondrio, con a bordo l'equipe medica, è stata inutile: i soccorritori non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo. Incidente anche nel Bellunese. Due alpinisti di cui sono state rese note solo le iniziali, G.Z., 54 anni, trevigiano e R.Z., sono rimasti feriti cadendo durante un'escursione sul Col de Varda. Si è conclusa con qualche ferita alle gambe l'escursione di un turista, Emidio Giorgini, 48 anni, di Roseto (Teramo), sui monti della Laga. L'uomo era scivolato in una zona impervia, in località Fosso d'Acero. Gravi incidenti invece sulle Alpi francesi: tre persone, comunica la polizia di Annecy, hanno perso la vita. Un francese di 25 anni è morto mentre compiva l'ascensione in solitaria della Pointe Percée, a quota 1.600 metri. Un altro escursionista, la cui identità e nazionalità non sono state ancora divulgate, è morto ieri sulla cima Dent d'Oche, nel massiccio dello Chablais, per una caduta. Nel massiccio dell'Oisins, un alpinista francese era morto sabato sera dopo essere precipitato per 80 metri. Sul massiccio austriaco dello Stubai sabato è morto un alpinista tedesco di 45 anni, precipitato per un centinaio di metri: ha perso l'equilibrio mentre si trovava su un costone roccioso sopra un ghiacciaio, a chea 3.000 metri di altezza. [r. cri.]