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11 a Battipaglia Confrontano in autostrada Due morti SALERNO. Due morti e tre feriti in un grave incidente avvenuto ieri sera sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Un'auto Fiat 127, che viaggiava a forte velocità, per cause ancora da accertare ha imboccato contromano la corsia nord, nel tratto tra Eboli e Battipaglia. Dopo qualche centinaio di metri, e dopo aver evitato decine di auto che procedevano nel senso inverso, la 127 si è scontrata frontalmente con una Fiat Croma, a bordo deila quale viaggiavano quattro persone. Nell'impatto sono morte due persone e altre tre sono rimaste ferite. Al volante della Fiat 127 c'era Pasquale Cantalupo, 67 anni, di Battipaglia, che ha perso la vita. Nella Croma viaggiava Maria Rosaria Amodio, insieme con il marito e due figli. La donna, della quale non si conoscono ancora l'età né la città di residenza, è morta sul colpo. I feriti sono stati trasportati all'ospedale di Eboli: uno dei ragazzi versa in condizioni non gravi, mentre l'altro giovane e il padre sono ricoverati in prognosi riservata. A quanto si è appreso, Cantalupo in precedenza aveva investito una ragazza in una strada di Battipaglia. Si era poi subito allontanato, dopo aver consegnato la propria patente nelle mani dei familiari della ragazza ferita. E' probabile che abbia imboccato la corsia sbagliata in una situazione di confusione mentale. E' questo l'unico incidente mortale di cui si sia avuta notizia nella giornata di domenica. E' rimasto infatti illeso un ragazzo di 18 anni, Giacomo Betti, di Maratta (Pesaro), che ieri mattina alle 4 è finito con la sua vettura, una Fiat Uno, su un binario della linea ferroviaria adriatica a Ponte Sasso di Marotta. Il giovane è riuscito ad abbandonare l'abitacolo prima che un treno merci diretto al Sud travolgesse l'auto. Le cause dell'incidente non sono ancora chiare. Stando a una prima ricostruzione della polizia stradale e della Polfer, Betti, che percorreva il lungomare di Ponte Sasso, ha perso il controllo del suo mezzo. L'auto è uscita di strada, ha abbattuto una palizzata in cemento e si è messa di traverso sulla strada ferrata. Dopo qualche tentativo di rimetterla in moto, il giovane si è catapultato fuori: appena in tempo per schivare il convoglio ferroviario che pochi minuti dopo ha investito l'auto, trascinandola per circa 500 metri. A parte questi due incidenti, è stata una domenica tranquilla su tutte le strade italiane, dopo l'ultimo grande esodo estivo. Traffico scorrevole, salvo qualche rallentamento ai valichi di Como-Brogeda al confine con la Svizzera, di Babuiese verso la Slovenia, e di Palmanova-Udine-Tarvisio verso l'Austria. Code di un'ora a Villa S. Giovanni, per imbarcarsi verso la Sicilia: l'Aci prevede per oggi un leggero incremento di traffico. E già prevede «critica» la giornata del 16 agosto, inizio del controesodo, [r. cri.]