Automobilista pirata un morto e sette feriti

Lo scontro nella notte in via Guido Reni. Un albanese, poi fuggito, avrebbe attraversato con il semaforo rosso Lo scontro nella notte in via Guido Reni. Un albanese, poi fuggito, avrebbe attraversato con il semaforo rosso Automobilista pirata, un morto e sette feriti Ha perso la vita un giovane di 21 anni, altri tre sono gravissimi E' di un morto e sette feriti il bilancio del pauroso incidente stradale avvenuto la scorsa notte all'incrocio fra via Guido Reni e corso Sebastopoli. In uno scontro che ha coinvolto una Lada Niva e una Ford Sierra, condotta da un albanese che poi è fuggito, ha perso la vita un giovane di 21 anni di Trana, Simone Scibona, residente in via Ratti 6. Feriti gli altri passeggeri delle due vetture, tre dei quali sono in prognosi riservata. Lo scontro è avvenuto verso le 3 e mezzo. Secondo il primo rapporto stilato dai carabinieri grazie ai rilievi e alle testimonianze di un ferito amico della vittima, la Niva condotta dall'albanese avrebbe attraversato via Guido Reni in direzione centro ad alta velocità e con il semaforo rosso. Da destra, direzione corso Allamano, proveniva la Sierra guidata da Scibona, col quale viaggiavano tre amici, tutti abitanti in provincia di Torino: l'impatto è stato tremendo, la Sierra della vittima è stata colpita lateralmente e spinta a circa venti metri oltre l'incrocio, dove si è ribaltata. Per Simone Scibona nulla da fa- re, mentre i giovani che erano con lui sono vivi per miracolo: Sebastian Gili, 18 anni, Beinasco, strada Antica di None 15, Luca Cimili, 17 anni, Sangano, via Fontana 26, e Tommaso Potenzieri, 18 anni, Trana, via Alighieri 39. Trasportati negli ospedali più vicini, non corrono rischi. Condizioni gravissime, invece, per due donne e un uomo albanesi che viaggiavano sulla Lada investitrice: Andrea Densi, 24 anni, Olena Kovalchuk, 18 anni, e Olena Balabnova, di 26, tutti sedicenti e senza fissa dimora. Il punto dell'impatto è a pochi passi dalla caserma del Nucleo Radiomobile dei carabinieri e dal distaccamento di Grugliasco dei vigili del fuoco. L'allarme, quindi, è stato immediato: in via Reni sono arrivati in un attimo sia i militari del «112», sia i pompieri. Mentre i vigili del fuoco provvedevano con le cesoie pneumatiche a liberare il corpo di Simone dalle lamiere, dalla centrale «118» si è deciso di inviare i feriti in più ospedali, per non intasare i pronto soccorso e le camere operatorie. Sono passate due ore e mezzo prima che i mezzi potessero essere spostati e che dagli ospedali arrivassero i referti. L'inchiesta dei carabinieri è aperta. Primo passo, rintracciare l'autista «pirata»: se e quando Andrea Densi, Olena Kovalchuk e Olena Balabnova si risveglieranno saranno interrogati per scoprire chi guidava l'auto. [m. acc] Simone Scibona, 21 anni

Luoghi citati: Beinasco, Grugliasco, None, Sangano, Torino, Trana