Crema cioccolato e un po' di hashish

La base dello spaccio sarebbe stata una gelateria di via Piobesi a Mirafìori: tre arresti La base dello spaccio sarebbe stata una gelateria di via Piobesi a Mirafìori: tre arresti Crema, cioccolato e un po' di hashish La droga era nascosta dentro il cono Per rifornirsi di hashish senza dover correre fino ai Murazzi o a Porta Palazzo, bastava entrare nella gelateria di via Piobesi 3, zona Mirafiori, e chiedere un cono gelato. Prima si pagava, poi si usciva con i «deca» di hashish nascosti sotto crema, vaniglia, torroncino. Un'idea come un'altra per «arrotondare»: i golosi sono tanti, ma anche le gelaterie sono tante, e l'«extra» consentiva di incassare di più, in ogni senso. I tossici della zona sapevano anche che era più facile trovare la droga nei primi giorni della settimana: di lunedì, martedì, mercoledì. Poi l'hashish finiva, e fino alla settimana successiva ci si doveva rivolgere altrove. Tutto ricominciava con il carico successivo, ogni volta «panetti» da un chilo sulla cui provenienza stanno ora indagando i carabinieri in servizio presso la Compagnia Mirafiori. Ma, per quanti golosi possano esserci in circolazione, da qualche tempo, i carabinieri avevano notato che il «Golosastro» aveva un po' "troppi clienti e avevano fermato la loro attenzione sullo strano viavai di giovani che facevano la fila davanti al banco-frigo della gelateria di periferia. Sino a quando, l'altra sera, sono entrati in azione. Un'operazione durata dalle 23 fino alle 4 della notte che ha portato in cella tre persone, tra cui il titolare dell'esercizio commerciale, Franco Danieli, 33 anni, brindisino, via Piacenza 34. Con lui sono stati ammanettati anche uno spacciatore, Gaetano Mango, operaio di 23 anni, via Pavese 14, e la sua convivente, Monica Quarticelli, 25 anni: in casa della coppia sono stati trovati 815 grammi di hashish, due bilancini di precisione e 50 grammi di sostanza da taglio. Segno inequivocabile che, oltre all'hashish, i due fidanzati si dedicavano anche al confezionamento di droghe più pesanti. Per tutti le manette sono scattate con l'accusa di detenzione a fini di spaccio. Gli uomini del tenente Paolo Vincenzoni si sono appostati nei pressi della gelateria. Tra gli av¬ ventori, hanno notato Gaetano Mango, già conosciuto come spacciatore. All'uscita dal negozio lo hanno pedinato fino a casa. Quindi sono entrati in azione. Mentre un gruppo di militari perquisiva la gelateria, un altro equipaggio dei carabinieri faceva irruzione nell'appartamento di Mango, in via Pavese. Non appena i militari sono entrati in casa, la fidanzata ha cercato di sbarazzarsi della droga lanciandola da una finestra, ma i carabinieri hanno recuperato tutto il quantitativo di hashish, prelevato poco prima dalla gelateria. Durante la perquisizione nell'abitazione del Danieli, sono saltati fuori altri 25 grammi di «fumo». Nel negozio, invece, le ricerche dei carabinieri non hanno dato alcun esito: dopo aver supposto che al suo interno fosse avvenuto l'ultimo e più consistente passaggio di droga, gli investigatori speravano di recuperare qualcosa di apparentabile a un corpo di reato, ma di hashish o altra droga non vi era alcuna traccia, [g. bra.] Da sinistra Monica Quarticelli, Gaetano Mango e Franco Danieli, arrestati '

Persone citate: Franco Danieli, Gaetano Mango, Monica Quarticelli, Paolo Vincenzoni

Luoghi citati: Crema, Mango