Fuori con polemiche la 4 x 100 Usa di G. Bar.

Fuori con polemiche lu 4 x 100 Usa Gli Stati Uniti si rifanno con la staffetta femminile, oro a un decimo dal record Fuori con polemiche lu 4 x 100 Usa Cede in semifinale anche il nuovo quartetto azzurro ATENE DAL NOSTRO INVIATO Cuba brinda al quarto oro: glielo ha dato Ana Fidelia Quirot, che con la sua caparbietà ha riconquistato il titolo degli 800 respingendo l'assalto della ragazza del Mozambico, Maria Mutola, bruciata in extremis anche dalla russa Afanasyeva. E anche la Norvegia brinda al successo di «mammina» Hattestad, tornata ai vertici dopo il successo del '93 e la gravidanza che le ha dato una bella bimba. Ma le vere protagoniste di giornata sono state le due staffette 4x 100 Usa, quella femminile che con una scatenata Devers in ultima frazione ha fallito per un solo decimo il record del mondo, e quella maschile la cui partecipazione è durata una curva. Prima le ragazze, già ottime in batteria. Dopo l'ottimo avvio della Gaines, Marion Jones ha sfogato tutta la sua rabbia per non essere neppure arrivata tra le prime otto nel lun¬ go. D'altronde, se quando corre è uno spettacolo di potenza, quando salta invece appare incredibilmente grezza e approssimativa nel gesto che tenta di proporre. Poi Inger Miller e, come si diceva, Gail Devers hanno completato l'opera. Fra le avversarie, da notare che la Giamaica, seconda, ha rinunciato dopo molti anni al suo «monumento» Merlene Ottey. Al maschile, invece, per gli Usa è stato uno sfacelo: Tim Montgomery, secondo frazionista, si è mosso troppo presto e, quando se n'è accorto, si è fermato di botto, col risultato che Brian Lewis è andato a sbattergli contro. Caustico il commento di Denny Mitchell, che - escluso dalle gare individuali - sperava di rifarsi con la staffetta: «Ogni anno mettiamo insieme una squadra giovane, con risultati che è meglio lasciar perdere. E' ora di migliorare la programmazione». A proposito di programmazione, da registrare l'uscita in sernifinale anche del quartetto veloce azzur¬ ro, battuto da Spagna e Francia che in Coppa Europa ci erano finite dietro. Visto che l'inserimento di due nuovi frazionisti ha peggiorato il tempo (38"61 a Monaco, 38"77 ieri), non sarà che si è avuta troppa fretta di cambiare, in linea con le scelte non proprio felici dei selezionatori della nostra squadra maschile qui ad Atene? Infine due motivi di polemica su questi Mondiali. Il sindaco di Atene, dal quale si è dissociato il governo greco, ha vietato l'ingresso del pubblico allo stadio Panithanaikon in occasione dell'arrivo della maratona femminile. Il motivo? Paura di attentati, dopo quanto successo a Stoccolma. A testimonianza di qualche malumore per queste gare iridate, gli organizzatori dei prossimi Mondiali, a Siviglia nell'agosto '99, cercheranno di abolire le gare al mattino: le finali si svolgeranno sempre (anche per accordi tv) dalle 18 alle 21, poi ci saranno le fasi eliminatorie delle prove successive. [g. bar.]