SALVATI DALLE DONNE di Gianni Romeo

«Macché felice/ volevo Poro» SALVATI DALLE DONNE un bronzo. Argento per Roberta Brunet nei 50Ó0 metri, bronzo per Fiona May nel salto in lungo. C'è una costante in queste tre medaglie: le hanno conquistate sempre e soltanto le donne. Nel Paese dove il gentil sesso non ha certo preso per ora il sopravvento in molti campi, nel Paese dei «pappagalli» e del maschilismo, ecco che lo sport più vecchio e più virile del mondo premia soltanto le donne. C'è stato uno scambio di ruoli che non dispiace alle protagoniste delle nostre vicende sportive: «Ora siamo noi a indossare i pantaloni», ha detto Roberta Brunet fra il serio e il faceto. Non esiste una spiegazione precisa per questo fenomeno, ma è certo che le tre donne in questione i pantaloni in pista li indossano davvero. Hanno mostrato un piglio, una personalità e una capacità di allontanare la soglia della sofferenza che contrasta assai con l'immagine fuori luogo ma abusata della donna italiana fragile e in cerca di protezione. Il terzetto è, in fondo, lo spaccato del nostro Bel Paese, sia sotto l'aspetto geografico che della tipologia. La Sidoti, medaglia d'oro nella marcia, è una siciliana tutta nervi, alta appena un metro e 50, statura sufficiente però a contenere un fascio di muscoli e di energia; Roberta Brunet, mezzofondista dei 5000, alta e secca, arriva dalla Val d'Aosta; la May, salto in lungo, è di pelle nera e viene dall'Inghilterra. E' diventata italiana di passaporto per via del matrimonio con un atleta fiorentino e dunque rappresenta tutte le donne di colore che nel nostro Paese sono sempre più numerose. Proprio Fiona May, paradossalmente, in campo si è mostrata la più italiana di tutte. Mentre la Sidoti staccava le gigantesse russe, mentre la Brunet batteva le keniane, lei ha candidamente ammesso di aver patito la tensione e l'antipatico tifo contrario del pubblico greco. Almeno una delle tre si è ricordata di essere anche donna. Gianni Romeo

Persone citate: Brunet, Dalle Donne, Fiona May, Roberta Brunet, Sidoti

Luoghi citati: Inghilterra, Val D'aosta