LE PAGELLE DI EDOARDO RASPELU. «Ho provato per voi l'Approdo di Vibo Valentia e il Grand Hotel di Rimini»

LE PAGELLE DI EDOARDO RASPELU. «Ho provato per voi l'Approdo di Vìbo Valentia e il Grand Hotel dicami» ON so voi, che magari qui ci venite ora, nel pieno di questa caldissima estate. Io ci sono arrivato, come sempre nei posti della grande calca agostana, appena fuori stagione: era metà maggio e questo angolo di Calabria era al suo massimo splendore e, in più, tutto, o quasi, per me e per chi mi accompagnava. Già il percorso era stato una meraviglia: uscire al casello di Pizzo della Napoli-Salerno (mi raccomando il suffisso Calabro al nome proprio: Pizzo è un errore nato chissà come) e poi fare quel pugno di chilometri lungo il Mar Tirreno in direzione Sud era indimenticabile. 11 golfo di Sant'Eufemia si apriva davanti a noi in tutto il suo splendore, con panorami diversi, affascinanti. Vibo Marina, frazione del neo-capoluogo di provincia, Vibo Valentia, è aggrappata al piccolo porto turistico: è anche un approdo per la partenza dei traghetti per le Eolie, scelto da chi preferisce allungare il percorso via mare piuttosto che scendere fino in Sicilia, a Milazzo, per andare a Lipari o Vulcano. Il borgo, nel periodo primaverile, è caldo, bello, accogliente e tranquillo: la nostra meta gastronomica è proprio lì, appena due passi all'interno dell'approdo che dà nome al locale. Un grappolo di acacie fa ombrello verde per la vostra auto; nelle narici sentirete non solo l'odore del mare, traffico di oggi permettendo, ma, anche, quello delle pescherie disseminate di qua e di là: il pesce arriva all'alba, c'è il mercato e una fetta golosa se la procura lo staff di questo ristorante lucente, elegante, professionale, francamente inaspettato. Fuori, sulla strada, avrete una piccola veranda orlata di verde poi, dentro, eccovi un ambiente ampio, di tono, giocato su più piani. Vi sarete lavati le mani in toilette graziosissime ed immacolate come tutto il resto e poi vi sarà portato con cordiale educata attenzione un menu altrettanto valido, ordinato, chiaro. Sono elencati nella prima pagina i piatti del giorno, poi ci sono, ben suddivisi, quelli alla carta e, infine, sul fondo, con chiarezza il prezzo del coperto (4000 lire) che, anche qua, speriamo che venga presto abolito. Qualche cosa potrebbe migliorare: le posate da pesce, ad esempio, non vi vengono portate subito ma solo a menu inoltrato, i secchielli del ghiaccio per il buon vino bianco, scelto in un adeguato assortimento, poi, potrebbero anche non avere la pubblicità della nota casa vinicola... Anche la carta dei vini infine, dovrebbe essere più elegante, non avvolta nella plastica bruttina, non mancante in parecchi casi delle annate e, infine, più precisa: Gavi è in Piemonte, mica in Lombardia. Il vostro pranzo potrete sceglierlo sia dal professionale menu sia dall'invitante carrellino, rutilante di pesce fresco appena comperato. Appena seduti eccovi un frizzantino di Banfi cortesemente offerto ad accompagnare golose semplici friselle di olive cipolle e pomidoro, poi eccovi (nello stesso piatto, accidenti) gli assaggi che avevate chiesto: l'insalata di pesce castagna ed i gamberetti (accompagnati, il giorno della mia visita, da carciofi). Di nuovo un unico piatto (ed ancora accidentaccio) per il polpo vera- ce con olive e rosmarino e per il fiore di zucchina farcito di pesce. Due i miei assaggi di primi piatti (ghiotti come quello che li ha preceduti e come quanto li seguirà): la «fileja» (la pasta tipica, artigianale) con cozze zucchine e gamberi e le tagliatelle Approdo ai frutti di mare (ma i due colori di paste diverse sono una caratteristica, mi pare, un poco turistica). Al secondo piatto non perdete la ricca succulenta zuppa di pesce. Una bella accurata esposizione mette in risalto su un carrellino l'invitante settore dei dolci: il sorbetto di limone e cedro, la cassata, ovviamente quella alla siciliana, con la fresca, opportuna ricotta. A vostra disposizione anche un invitante assortimento di super alcolici. All'Approdo (d'inverno nelle sere di venerdì sabato e domenica, in estate tutti i giorni) avrete anche il piano bar. Prevedete una spesa media per un pranzo completo sulle 7080.000 lire. Provato il 19 maggio 1997

Persone citate: Banfi, Calabro

Luoghi citati: Calabria, Lipari, Lombardia, Milazzo, Piemonte, Pizzo, Salerno, Sant'eufemia, Sicilia, Vibo Valentia