Souvenir? Ecco come non sbagliare

Rush finale per ferragosto RICORDI DAL MONDO Souvenir? Ecco come non sbagliare Guida agli acquisti cercando di risparmiare SE vai a... New York, Parigi, Londra, Hong Kong, portami un regalo». Si dice sempre così ad amici e parenti in partenza per le capitali del lusso. E questi tornano regolarmente con souvenir inutili, dopo aver girato come pazzi nel tentativo di scovare l'oggetto che, secondo loro, meglio si adatta a voi. Eccovi, allora, qualche suggerimento sulle ultime novità, per assicurarsi i complimenti di amici e parenti. NEW YORK. Gli snaps antichi (di smalto o madreperla lavorata) - vale a dire i gemelli a chiusura automatica - tanto in voga fra gli europei snob, si comperano ad Annex market (fra la 24a e la 26" strada) il sabato e la domenica mattina. I più cari costano al massimo 18 dollari. I jeans Levi's 501 nelle taglie difficili, come la 25 (per i magrissimi) sono disponibili da OMG (546 Broadway) o da Canal Jeans (504 Broadway). Da Brookstone (Fulton Road, Peer 7, Seaport) si fa incetta di spray anti piega. Si chiamano Wrinkle Free, una spruzzata e gli abiti tornano impeccabili. La scelta più vasta di biancheria intima firmata Calvin Klein non abbonda nelle boutique, bensì nei grandi magazzini Saks, Macy's e Bloomingdales. Considerando però che il dollaro viaggia sulle 1800 lire, conviene prima fare un salto da Century 21 (il mega emporio all'angolo con il World Trade Center), dove ogni articolo è ribassato. Capita sovente d'imbattersi in uno stock di camicie Ralph Lauren a 20 dollari, di Lacoste a 15 dollari, e via di questo passo. Chi rimane qualche giorno nella Grande Mela, noleggiando un'auto, può raggiungere in mezz'ora il bengodi dei saldi perenni. In New Jersey, a Secaucus, c'è il più vasto outlet della zona, un'immensa concentrazione di marche in vendita a prezzi stracciati (quello che Fiorucci vorrebbe aprire nei padiglioni di Lacchiarella a Milano). A Secaucus si trovano: i capi della stagione scorsa di Domia Karan e Calvin Klein, la pelletteria di Gucci, le valigie Samsonite, le lenzuola e gli asciugamani di Fildcrest, la corsettcria di Mainden forra.... (Enterprise Avenue, Secaucus, uscire a Meadowlands). Nei drugstore (una delle catene più economiche è la Duane Reade) sono mille le cose che fanno gola agli italiani. Oltre alla stranota Melatonina, ecco Tylènol l'aspirina più gettonata perché ha un leggero effetto soporifero. Per lenire i bruciori di stomaco, le cialde Mylanta al sapore di menta, fragola, cannella. Il dentifricio Crest (un classico da comprare in Usa) ora è in vendita anche Sparkly: in pasta azzurra fluorescente al gusto di chewingum. Il burro di cacao a stick è out. Tutte le top model combattono le screpolature con i gel anestetizzanti, in tubetto, che contengono una forte percentuale di menta, effetto gelato. Uno fra tanti: Lip Relief Mentholatum. E sempre le indossatrici comprano la crema Noxema (una sorta di Nivea d'oltreoceano), iperidratante. PARIGI. Il regno degli abiti per bambini a piccoli prezzi è Du Pareil-auMème. Svariati punti vendita sparsi per Parigi, dove i deliziosi abiti in fantasie alla Matisse non superano i 200 franchi. Non mancano pigiamini a fumetti, slip e canotte con disegni naif e proverbi. Inés de La Fressange e Laura Ungaro comprano lì il guardaroba per le figlie. Da Iriè, ex assistente giapponese di Kenzo (9 rue du Pré aux Clercs) ci sono le più originali camicie fantasia di seta: con fondali marini, belve, fiori tropicali. Mentre per le scarpe di elastico in tutti i colori bisogna rivolgersi a Philip Model (33 Place du Marche St-Honoré). Accanto a questa versione ormai co¬ nosciuta in tutto il mondo, trionfano modelli dalle forme assurde, di paglia, con tacchi trasparenti a rocchetto, fiori di stoffa. I buongustai che trovano cari i leggendari Fauchon e Hediard possono riparmiare al Lafayette Gourmet, in boulevard Haussmann. Costano pochi franchi: mostarde alla violetta, zollette di zucchero simili a sculture, ricercati boquet di erbe per cucinare il pesce, tè al caramello (dolcissimo e privo di zucchero), tisane esotiche, insoliti aceti aromatici, pàté d'ogni genere. LONDRA. Si chiama Frizz-Ease il gel per addomesticare le chiome più ribelli (Chelsea Clinton ne consuma a quintali), in vendita presso la catena dei grandi magazzini Boots. In Curzon Street da Geo Trumper si può acquistare il dopo barba Spanish Lover, studiato per i playboy latini che amano gb" aromi calienti. Nei negozi Lush (a Covent Garden e King's Road) i cosmetici golosi abbondano. Sono privi di conservanti e con data di scadenza. Si spalmano sul corpo prima della doccia le tavolette schiumose al ca¬ cao, dall'aroma inconfondibile (3 sterline). Ottima anche la maschera al cioccolato e caolino. Da Mac in King's Road, le top model si riforni' scono di trucchi. Dai magici cancel la-occhiaie ai fondotinta da set che levigano anche i volti più stanchi. Da Neals Yard Remedies, nell'omonima via, a Covent Garden i preparati omeopatici non si contano. Fantastica la crema alla calendula antiarrossamento per i bambini, ma anche utile contro i foruncoli e le macchie. Fra Brompton Cross e Fulham Road c'è la boutique più al la moda del momento, Voyage, dove le attrici comprano abiti fatti di vecchi e nuovi tessuti ricamati. HONG KONG. Da Shangai Tang (12 Pedder Street, Central) è un tripu dio di giacche alla Mao, abiti da concubina e bluse decorate con fiori di loto, rivisitati da David Tang. I golf in finissima lana merinos e seta - caldissimi d'inverno e freschi d'e^ state - che tutti i cinesi portano, si comprano da Chicks (387 Shangai Street, Kowloon). Antonella Amapane Dagli abiti scontati di New York ai cosmetici di Londra to del 3%, con una media del 96%. Affollati gli scali di Roma Fiumicino, Malpensa e Linate dove in questo weekend sono transitati circa 413 mila passeggeri, con una predominanza di quelli in uscita, pronti a decollare per le vacanze del «solleone». f§» Le località marine si popolano e si ripro¬ SouGuiDagli abai cosme Londra, l'ingresso di Harrod's, «tempio» dello shopping