La Stampa - Consultazione Archivio

Sciagure diverse Sciagure diverse Tre morti sulle Alpi piemontesi TORINO. Tre persone sono morte ieri sulle montagne del Piemonte. Gli incidenti sono avvenuti neh" Ossola (a Crodo, in vai Bognanco), nel Torinese (nel parco dell'Orsiera Rocciavrè), e in provincia di Cuneo, nel gruppo del Marguareis, in Valle Pesio. Nella prima disgrazia ha perso la vita Angiolino Barbato, di 30 anni, di Isernia. L'uomo, poco prima delle 12, stava percorrendo il sentiero dell'orrido di Uriezzo: è scivolato ed è caduto nel torrente sottostante. Barbato è morto annegato. Il corpo è stato recuperato dal soccorso alpino, avvertito dagli amici della vittima. Nelle stesse ore è avvenuta l'altra sciagura, nel Torinese: un escursionista è precipitato dal monte del Sabbione, nel parco dell'Orsiera Rocciavrè, tra le valli di Susa e del elùsone, a oltre duemila metri. Si chiamava Mario Valle, aveva 55 anni e abitava a Piossasco (Torino). L'uomo è finito in un burrone cadendo per un centinaio di metri. Ultima disgrazia nel Cuneese, in valle Pesio, dove un alpinista che stava scalando la cima delle Saline è precipitato per parecchi metri sotto gli occhi di un compagno, rimasto legato alla parete. L'amico ha gridato chiedendo aiuto: il suo richiamo è stato avvertito da altri scalatori. L'alpinista deceduto è un altro torinese: Ferdinando Strati, 24 anni, di Villarbasse. Si stava arrampicando in cordata con l'amico Andrea Costamagna, sulla parete della cima delle Saline, ed era quasi arrivato al punto di sosta intermedia quando ha perso l'appiglio. L'uomo è caduto in picchiata per una ventina di metri, con la corda trattenuta dal compagno di scalata, ma ciò non è bastato ad evitare a Strati di andare a sbattere contro la roccia. [Ansa]