Il volo finisce nel mistero di Cristiana Pumpo

Perse le tracce di un aereo d'addestramento a bordo tre militari, sparito pochi minuti dopo il decollo da Pratica di Mare volo finisce nel mistero Perse le tracce di un aereo d'addestramento LATINA. Un velivolo dell'Aeronautica militare, Siai-208, è dalle 14,30 di ieri disperso mentre stava effettuando una missione addestrativa. L'aereo, un monomotore a elica per servizi di collegamento ad ala bassa e costruzione metallica, appartiene al reparto sperimentale di volo di Pratica di Mare, in provincia di Roma. Le operazioni di ricerca del velivolo si sono in un primo momento attivate su tutto il territorio dell'Italia centrale; solo con il passare delle ore, verso le 17, reparti delle forze dell'ordine hanno concentrato le ricerche sulla zona tra Norma, in provincia di Latina, e Segni di Prosinone, la direttrice che avrebbe dovuto seguire l'aereo durante il suo volo di addestramento. Il velivolo era decollato dall'aeroporto di Pratica di Mare ieri mattina alle 10,47 con a bordo tre militari: Matteo Pozzoli, 30 anni, di Lecco (è il figlio del sindaco di Erba), pilota collaudatore ai comandi dell'aereo disperso; con lui viaggiavano il capitano Maurizio Poggioli, di Roma, anch'egli trentenne, e il maresciallo di terza classe Ermenegildo Franzoni, 24 anni, specialista di volo, di Latina. L'ultima comunicazione che il Siai208 ha effettuato con la base di Pratica di Mare è stata alle 10,57, quando il velivolo stava sorvolando la zona di Velletri, nella campagna romana. E' durante quest'ultima conversazione che il pilota Pozzoli ha avvertito la torre di controllo che avrebbe diretto il velivolo verso Norma, un centro collinare in provincia di Latina. Questi gli ultimi segnali, poi dal Siai-208 solo il silenzio. Durante le prime ore delle ricerche non sono arrivate conferme del passaggio del velivolo sulle montagne di Norma, solo successivamente la testimonianza di alcuni turisti che affermavano di aver avvistato l'aereo mentre sorvolava la zona, ha consentito agli investigatori di seguire una traccia più precisa. Nelle ricerche sono utilizzati anche quattro elicotteri, un HH-3F e un AB.-212.del 15° Stormo dell'Aeronautica decollati dal centro di soccorso dell'aeroporto di Ciampino che operano insieme ad altri due elicotteri dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Secondo fonti militari ufficiali è possibile che l'aereo si sia schiantato nelle boscaglie tra Latina e Prosinone ma ipotizzare quali siano le cause della sciagura al momento è impossibile. «I Siai-208 sono velivoli che l'Aeronautica militare utiliz¬ za per piccoli spostamenti - ha dichiarato il colonnello Alvino Surian, comandante dell'aeroporto Ettore Comani di Latina - e come ogni aereo in volo è tenuto a segnalare la sua presenza al massimo ogni trenta minuti alla più vicina torre di controllo. Ragionando su quanto può essere successo, credo che al momento l'ipotesi più probabile sia quella di un cambiamento di rotta improvviso. Il pilota può aver deciso di dirigersi verso la rosta piuttosto che verso i monti, come aveva segnalato nell'ultimo contatto radio e durante questo trasferimento essersi trovato in difficoltà per un guasto al motore o per un malore. Un aereo sparito nel nulla dunque. Da nessuna fonte è arrivata la segnalazione di un velivolo che stava precipitando o che comunque si trovasse in difficoltà. Esclusa anche la possibilità che l'aereo si possa essere trovato in difficoltà per mancanza di carburante. «E' impossibile che questo accada - ha detto ancora il colonnello Surian -, è il primo elemento che ogni pilota tiene costantemente sotto controllo». Nella notte le ricerche sono state sospese. Vengono riprese questa mattina anche dal mare. Cristiana Pumpo

Persone citate: Alvino Surian, Ermenegildo Franzoni, Ettore Comani, Matteo Pozzoli, Maurizio Poggioli, Pozzoli, Surian