PARLA IL VICEMINISTRO

E PARLA IL VKEMINISTRO E ROMA vero: ci sono morti che riscuotono la pensione. Ora l'ammette anche Antonio Pizzinato, sottosegretario al Lavoro. In questa intervista Pizzinato giudica infatti fondata la denuncia dello Spi, il sindacato pensionati aderente alla Cgil della quale è stato segretario. E' convinto, allora, che si paghino più pensioni dei cittadini che ne hanno diritto? «H fenomeno esiste, ma non ha le dimensioni di cui parla lo Spi Cgil. Non credo ci sia un'erogazione abusiva per ottomila miliardi». Quali valutazioni dà? «Bisogna fare attenzione ai casi di persone di 75-80 anni che ricevono regolarmente due pensioni perché hanno versato contributi a due enti diversi». Ma la Cgil assicura di aver scomputato questi casi. «Credo sia necessario un maggior appro- fondimento. Non metto in discussione l'analisi, ma la dimensione del fenomeno. Il problema esiste perché non vi è un'anagrafe elettronica di tutte le erogazioni effettuate per pensioni, invalidità e altri interventi». Come è possibile? «In parte l'Inps ha risolto il problema, ma ha un sistema informativo incompleto. In Italia non c'è un'anagrafe unica di tutte le prestazioni previdenziali e assistenziali. Ricordiamoci cosa è successo in Calabria: là c'è di mezzo perfino la 'ndrangheta». A cosa si riferisce? «Mi riferisco alla scoperta di quei dieci ettari di terra per i quali risultano impegnati

Persone citate: Antonio Pizzinato, Pizzinato

Luoghi citati: Calabria, Italia, Roma