Arte guida pratica per investire

LA LA FONDIARIA LASTAMPA SETTIMANALE D! RISPARMIO CASA • PREVIDENZA • FISCO Analisi semestrale sull'andamento degli scambi nei settori principali MERCATO r TO r Dipinti, mobili, arredi, orologi, libri E' l'ora di vendere o di comprare? Arte, guida pratica per investire COMPRA la previsione e vendi la notizia». Sembra facile, ma non è cosa da poco. Per realizzare guadagni, il «segreto di pulcinella» è - appunto sintetico e banale: scegliere Ù momento giusto per entrare e uscire dal mercato. In alcuni casi, come per i «future», decisione e velocità decretano la vita o la morte dell'investimento. Pochi secondi e il gioco è fatto. L'utile si disintegra o il denaro investito si moltiplica. Anche a dismisura. AVOLO D'AQUILA Queste regole valgono anche per il mercato dell'arte. Un settore in GIUDICIO E CONSIGLI COMPARTO PER COMPARTO cui, scegliendo bene, è possibile moltiplicare o dividere per diverse unità il denaro investito. L'unica differenza è che i secondi (o i centesimi di secondo) entrano in gioco solo nell'acquisto. Quando si deve decidere, al volo, se continuare a seguire o abbandonare le offerte su un lotto in una vendita all'asta. Nel complesso, invece, per investire bene i propri soldi in arte, è obbligatorio esercitarsi nel cosiddetto «volo d'aquila», la capacità di guardare dall'alto l'insieme delle tendenze, delle mode, delle passioni che costituiscono il motore del mercato reale. Per anticiparne i tempi. PORTAFOGLIO In arte, dunque, si deve riuscire ad acquistare le tendenze quando sono ancora molto rarefatte, rivendendo invece gli oggetti all'apice della moda. Chi riuscirà in questo esercizio guadagnerà moltissimi soldi. Incrementando, tra l'altro, anche il proprio portafoglio di cultura e raffinatezza nel gusto. In questo settore, infatti, la scelta è orientata da un fiuto che si applica a 360 gradi. I ribassi e i rialzi da analizzare riguardano non solo gli indicatori puramente economici, ma anche quelli sociali, politici e culturali di una nazione o di un continente. CALO DEL T PER CENTO Detto questo vediamo come si è comportato il mercato dell'arte, in Italia, nei primi sei mesi dell'anno: Il dato più evidente è che i valori del primo semestre del no¬ stro «Art Index» (vedi pagina 4) si presentano in ribasso, rispetto all'analogo semestre '96. Che significa? Globalmente che la cifra d'affari (per le principali case d'asta) è calata, in media, del 7,5% passando dai quasi 70 miliardi dell'anno scorso ai 64,2 di quest'anno. Ma i dati più interessanti si riferiscono, ovviamente, ai singoli settori. CERINO ACCESO L'arte moderna e contemporanea è calata, sfiorando i valori presenti tra il '94 e il '95. Poco più di 16 miliardi in lire di oggi, rispetto ai 24,3 del '96. Ecco perché già a metà dell'anno scorso, proprio su queste pagine, si era scritto di un progresso assai rilevante per questo comparto, tale da prospettare i mesi successivi come i migliori per disinvestire. Chi non lo ha fatto allora (secondo semestre '96) è probabile che oggi rischi un po' di trovarsi il cerino acceso tra le dita. Viceversa avevamo dato in crescita il settore dei dipinti dell'Ottocento (in particolare i maestri minori). I risultati confermano le nostre analisi. Oltre il 24% di aumento nelle vendite, rispetto al primo semestre '96, parla da solo. TENDENZE Ma al di là dell'esame particolareggiato e specifico (vedi pagine 4 e 5), quali sono le prospettive e i consigli d'autunno? Noi crediamo che la possibile maggiore disponibilità di capitali (in parziale fuga dai titoli di Stato) possa giovare al totale delle vendite. Gli investito-

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