In Sardegna uno stop all'Aga Khan

In Sardegna uno stop alVAga Khan In Sardegna uno stop alVAga Khan MILANO. «A causa dell'impossibilità di definire con la Giunta regionale della Sardegna il piano di sviluppo della Costa Smeralda» per la Fimpar, la finanziaria dell'Aga Khan, si legge in una nota della società, «si è resa irrealizzabile l'esecuzione dell'accordo contrattuale che l'avrebbe vista assumere il controllo totalitario della Ciga Immobiliare Sardegna (Cis)». Già lo scorso 14 maggio.il presidente della Fimpar, Pietro Guerra, aveva dichiarato che «in assenza delle necessarie certezze giuridiche circa la fattibilità del piano di sviluppo, non vi sarebbero state le condizioni per la Fimpar di assumere l'impegno finanziario connesso all'operazione». L'accordo che non sarà at¬ La Price Waterhouse ha subito diffuso un comunicato per esprimere «soddisfazione» per la decisione dell'assemblea, definendola un passo «nella direzione di una più precisa identificazione delle responsabilità». La società di revisione, conferma comunque «il rigetto delle accuse rivoltegli dal consiglio di amministrazione del Banco di Napoli». La proposta di estendere l'azione di responsabilità è stata formulata in assemblea dal rappresentante del Tesoro, Mario Paolillo, dopo la lettura del parere degli esperti consultati dal consiglio di amministrazione (Capriglione, Patalano e Sandulli) e l'invito dello stesso Falcone a scegliere tra due

Persone citate: Aga Khan, Capriglione, Khan, Mario Paolillo, Pietro Guerra, Price, Sandulli

Luoghi citati: Cis, Milano, Sardegna