E il cancelliere si infuria «Soltanto speculazioni» Oggi parlerà in pubblico

E il cancelliere si Infurio E il cancelliere si Infurio «Soltanto speculazioni» Oggi parlerà in pubblico BONN NOSTRO SERVIZIO Helmut Kohl trascorre le sue vacanze in Austria, sta bene e sono del tutto infondate le voci che lo danno per ammalato o addirittura per morto. Questa la risposta che ieri pomeriggio la Cancelleria di Bonn è stata costretta a ripetere centinaia di volte dopo che in giornata misteriosi, malevoli sussurri sulla salute del cancelliere avevano percorso le Borse, deprimendole almeno temporaneamente. Il portavoce della Cancelleria non ha potuto né saputo spiegare come siano nate le voci che per alcune ore hanno tenuto in sospeso i mercati, già molto nervosi in questi giorni per l'ascesa del dollaro e l'attesa di una reazione della Bundesbank, ma ha voluto essere rassicurante al di là di ogni possibile dubbio rendendo noto che oggi Kohl sarà ad un appuntamento con i fotografi fissato da tempo. Tutto aveva avuto origine, a quanto si è poi appreso, nelle prime ore del pomeriggio alla Borsa di Parigi e da qui la falsa notizia si era subito propagata in Europa. A Milano l'indice, che era in ascesa, ha accusato il colpo dimezzando i guadagni prima che da Bonn giungessero, a ripetizione, le smentite. A St. Gilgen, sul Wolfgangsee, tradizionale meta delle sue vacanze, Kohl è tornato dopo aver partecipato, martedì scorso, alla seduta straordinaria del Bundestag dedicata alla riforma fiscale, bloccata dall'opposizione socialdemocratica. Oggi dovrebbe mostrarsi ai fotografi in occasione di un'intervista alla rete televisiva «Rtl» e sarà un'occasione per coglierne gli umori all'indomani di un incidente che torna a chiamare in causa il suo stato di salute. Notoriamente geloso della sua vita privata, già a febbraio scorso il cancelliere, che ha 67 anni, era dovuto intervenire per smentire voci di una sua malattia. Il settimanale «Spiegel», per il quale Kohl nutre una persistente e ricambiata antipatia, aveva accennato alla possibilità di un tumore e il capo del governo aveva replicato dalle pagine della «Bild», il più diffuso dei quotidiani tedeschi: «Sono solo invenzioni di un settimanale», aveva spiegato scegliendo termini moderati e rassicuranti. Ma poi, manifestamente ferito, dando sfogo alla sua collera aveva aggiunto: «Nella mia carriera politica ho affrontato molte perfidie, ma questa è particolarmente meschina. E' chiaro cosa si propone questa gente: spargere insicurezza. Fra i cittadini tedeschi e perfino fra i nostri amici e partner stranieri». Sono parole che il cancelliere potrebbe tornare a ripetere oggi. Tanto più che il cancelliere deve spegnere nuovi focolai, a partire dall'aumento della disoccupazione a livelli record nel mese di luglio che ha rinfocolato in Germania le polemiche fra governo ed opposizione all'indomani di un avvelenato dibattito alla Camera dei deputati sulla riforma tributaria, incagliata fra le secche parlamentari. Il governo ha accusato il colpo e con il suo portavoce Peter Hausmann ha giudicato «insoddisfacente la situazione del mercato del lavoro». La strada è però una sola, quella delle riforme, ha detto Hausmann, tornando implicitamente ad accusare l'opposizione socialdemocratica (Spd), come già fatto a gran voce dagli oratori di maggioranza al Bundestag, di tradire i disoccupati con una politica di ostruzionismo.

Persone citate: Hausmann, Helmut Kohl, Kohl, Peter Hausmann

Luoghi citati: Austria, Bonn, Europa, Germania, Milano, Parigi