Telefonini sfrattati dai treni svizzeri

Telefonini sfrattati dai treni svizzeri Telefonini sfrattati dai treni svizzeri MILANO. La Svizzera sarà il primo Paese al mon do a vietare l'uso dei cellulari in treno. La novità assicurano a Berna, potrebbe scattare già dal prossimo settembre, sugli Intercity. Una scelta non del tutto casuale per un Paese discreto per tradizione. Silenzioso. Anche qui, se uscite dal caveau di una banca o scendete dagli alpeggi, le cose cambiano Se ne sono accorti i dirigenti delle Ferrovie elvetiche, che il primo giugno hanno messo sui binari trenta nuove carrozze a due piani. Ne è nata una scissione spontanea tra i viaggiatori. Sopra è tutta una sinfonia degli ormai sempre più fantasiosi trilli di telefonino, dei bip-bip dei chip dei compu ter portatili degli uomini d'affari svizzeri. Insom ma, tutto meno che il silenzio. Al piano di sotto, in vece, si rifugia chi vuole approfittare del viaggio per dormire o leggere un libro in santa pace. Dopo il tabacco, è il brusio della tecnologia a separare i viaggiatori. Sulla ruota di questo esempio, le Ferrovie svizzere bandiranno i cellulari da alcune carrozze dei treni Intercity. «Voghamo creare del le oasi di pace», ci racconta il portavoce Jean Louis Scherz. Vallate verdi o innevate dietro il fi nestrino di un viaggio dal sapore ottocentesco, L mito della Svizzera paciosa si muoverà sui treni, lontano dalla frenesia della ipercomunicazione. Due umanità che si muoveranno sugli stessi binari, separate. \j. p. b.]

Persone citate: Jean Louis Scherz

Luoghi citati: Berna, Milano, Svizzera