Bimbi contro il parroco: «Ci ha molestati»

Scandalo in un paese vicino a Massa, la Curia: «I giudici facciano chiarezza al più presto» Scandalo in un paese vicino a Massa, la Curia: «I giudici facciano chiarezza al più presto» Bimbi contro il parroco: «Ci ha molestati» Arrestato un sacerdote MASSA CARRARA. Un caso di presunta pedofilia in parrocchia, vittime alcune ragazzine e ragazzini fra gli 8 e i 12 anni. Ieri mattina è stato arrestato don Roberto Martinelli, 47 anni, parroco di Capanne di Montignoso, in provincia di Massa Carrara, docente di religione nella scuola media del paese. Ora il religioso si trova agli arresti domiciliari nella sua residenza di Montignoso, a pochi passi dalla chiesa. Deve rispondere della grave accusa di atti di libidine su alcuni minorenni che frequentavano la parrocchia. Secondo gli inquirenti, ragazzine e ragazzini sarebbero stati sottoposti ad attenzioni particolari, senza però che siano state commesse violenze. Da alcune settimane don Martinelli era iscritto nel registro degli indagati, da quando cioè i minorenni avevano trovato la forza di raccontare quanto sarebbe successo in canonica. A raccogliere i loro sfoghi sarebbero stati i genitori, che hanno quindi deciso di rivolgersi a un avvocato, «non per chiedere vendetta, ma per avere giustizia». Prima di rivolgersi alla magistratura, i genitori dei bimbi al centro delle attenzioni particolari del sacerdote si sarebbero incontrati con il vescovo di Massa, monsignor Eugenio Bellini, che avrebbe difeso il sacerdote dalle accuse. Per sottrarlo a quelle che considerava solo voci malevole, aveva deciso di trasferirlo da Montignoso e richiamarlo nella Curia a Massa. Ieri mattina, però, è scattato l'arresto, dopo che il gip Sgambati ha accolto la richiesta di custodia cautelare del sostituto procuratore Bufo. Sono stati due agenti dell'ufficio minori della questura di Genova a notificare a don Martinelli il provvedimento restrittivo negli uffici amministrativi della Curia. Ci sono stati momenti di grande imbarazzo, poi il parroco è stato accompagnato nella sua abitazione. Dovrà restarci fintantoché i magistrati non faranno luce sulle accuse nei suoi confronti. Contro il prete l'accusa utilizzerà la documentazione raccolta ascoltando le testimonianze dei bambini, sentiti con l'intervento di alcuni psicologi. I primi fatti risalirebbero al 1994. I genitori si erano insospettiti quando hanno visto improvvisamente che c'era poco entusiasmo nei loro figli nel frequentare la parrocchia. Successivamente ci sono state le prime ammissioni, i pianti dei bimbi e la decisione dei genitori di rivolgersi prima al vescovo, poi alla magistratura. Secondo l'accusa, gli episodi di libidine si sarebbero svolti all'interno della parrocchia e, a quanto pare, anche nell'abitazione di alcuni bimbi. Don Martinelli è originario di Licciana Nardi, un Comune della Lunigiana. In quella località era rimasto fino al settembre del 1992. Anche in quell'occasione il suo trasferi¬ mento fu chiacchierato. Si parlò infatti di una presunta relazione con una donna della zona. Proprio su quella base, secondo indiscrezioni, venne deciso il trasferimento del sacerdote a Montignoso, dove la notizia del suo arresto di ieri ha avuto l'effetto di una bomba. Da un po' di tempo si susseguivano nel paese molte voci, soprattutto dopo l'ultimo trasferimento in Curia. Nessuno però pensava ad un provvedi¬ mento tanto clamoroso. A Montignoso, però, alcuni difendono con decisione il parroco che, a loro giudizio, avrebbe fatto molto per il paese. L'episodio ha scioccato naturalmente anche la Curia e monsignor Benini si è limitato a dire: «L'importante è che venga fatta chiarezza, al più presto. A questo punto mi rimetto al giudizio della magistratura». Carlo Galazzo Accanto: Andrea Dinacci, il commercialista romano arrestato a Stintino per aver tentato di abusare di bambini sulla spiaggia. A sinistra: don Roberto Martinelli, il parroco della Lunigiana finito agli arresti domiciliari per pedofilia

Persone citate: Andrea Dinacci, Benini, Bufo, Carlo Galazzo, Curia, Eugenio Bellini, Martinelli, Roberto Martinelli

Luoghi citati: Genova, Licciana Nardi, Montignoso, Stintino