Allarme di Albertini: Milano capitale della mafia albanese di Giovanni Bianconi

Allarme di Alberimi: Milano capitale della mafia albanese Allarme di Alberimi: Milano capitale della mafia albanese MILANO. «La città sta diventando la capitale della mafia albanese. E' un fatto gravissimo». L'allarme lo lancia il sindaco di Milano Gabriele Albertini, dopo la spedizione di morte in ospedale da parte di un commando di albanesi. «Sicuramente - ha proseguito Albertini - ci vuole più attenzione per la città di Milano e l'intera area metropolitana, contro il proliferare dei fenomeni di criminalità». Affermazioni, quelle del primo cittadino, che trovano riscontro nei dati della Questura: nel '96 polizia e carabinieri hanno arrestato ben 233 cittadini albanesi nel capoluogo lombardo e 85 in provincia. Sono stati 1784, a Milano, gli indagati a piede libero e 479 in provincia. Nei primi sette mesi del 1997 sono invece stati arrestati a Milano 113 albanesi e 68 in tutta la provincia. Quattrocentosessanta gli indagati a piede libero a Milano e 161 in provincia, la maggioranza portati in carcere o denunciati per reati contro il patrimonio. Sul fronte delle indagini, intanto, si è appreso che Xhemal Kumbaro, 28 anni, ucciso con cinque colpi di pistola mentre era ricoverato in una stanza dell'ospedale San Paolo era in possesso di regolare permesso di soggiorno per affari, rilasciatogli dall'ambasciata italiana a Tirana, dove gestiva un piccolo negozio di alimentari. Era venuto in Italia con l'intenzione di acquistare mobili ed elettrodomestici di seconda mano che voleva rivendere in Albania. Prima di arrivare a Milano, dove è giunto il 27 luglio scorso, ospite in un appartamento di via Troilo (dove la polizia ha trovato due uomini e una donna anche loro albanesi, tutti con regolare permesso di soggiorno), per qualche giorno aveva fatto visita ad alcuni parenti. Ir. cri.] Giovanni Bianconi

Persone citate: Albertini, Gabriele Albertini