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La polizia sventa nozze tra un anziano e prostituta russa La polizia sventa nozze tra un anziano e prostituta russa Il sindaco dopo l'agguato in ospedale chiede rinforzi gruppo Fincom; lì per lì non successe nulla, un anno dopo mi sono stati addebitati i fatti che io stesso avevo denunciato. Strano, no?». Tra Armellini e Melpignano, dopo ìe verifiche fiscali del 1989, le cose finirono male. «Capimmo che il commercialista voleva salvare essenzialmente se stesso, Armellini lo scaricò, e su mio consiglio si rivolse all'avvocato Giovanni Acampora». Il quale aveva già tolto le castagne dal fuoco a parecchi indagati illustri. «Sapevo che s'era occupato di Lefevre, Caltagirone, Rovelli», racconta Mei. Il resto è la storia contenuta nell'ordinanza che nel luglio scorso portò in carcere Melpi gnano, Acampora, il giudice Pe laggi e altre persone. Da quel fi Ione d'indagine Melpignano < riuscito a «sfilarsi» proprio perché, come lui stesso ha dichiarato, l'affaire fu gestito da Acampora. «Gli accordi con mio suocero - ricorda adesso Mei - erano che non si doveva arrivare nemme no al rinvio a giudizio. Invece il rinvio a giudizio ci fu, e Armel lini si seccò. Allora pagammo il giudice Pelaggi». Negli interro gatori Mei ha raccontato di aver consegnato personalmen te «buste di denaro» ad Acam pora e di aver accompagnato Armellini e una busta con 400 milioni dal giudice Pelaggi. E fa un altro nome che ricorre spes so negli intrecci del «porto delle nebbie» romano, l'avvocato At tilio Pacifico, arrestato nel marzo '96 insieme al suo amico Renato Squillante. Mei si rivo! se a Pacifico per la questione Fincom, nel luglio 1992: «Egl: mi disse che non avrebbe assunto ufficialmente incarichi, ma che avrebbe potuto operare dietro le quinte, conoscendo molti magistrati. Non mi prò mise niente di specifico, mi chiese 40 milioni in contanti che io gli diedi personalmente, ma senza grande esito, perché in ottobre la società venne di chiarata fallita».