A Palermo Chiese chiudono per ferie

A Palermo A Palermo Chiese chiudono per ferie PALERMO. I sacerdoti vanno in ferie e a Palermo e provincia le chiese chiudono. Le porte delle parrocchie rimangono sbarrate non solo per i residenti ma anche per i turisti che in visita alla città vogliono egualmente confessarsi o assolvere alle altre pratiche religiose. 0 anche solo visitare le chiese che contengono spesso tesori d'arte. Su ventiquattro chiese, che il Comune ha da poco restaurato nell'ambito di una convenzione con la Curia Arcivescovile, ne sono rimaste aperte solo 10, per le altre si dovrà aspettare il rientro dalle ferie dei parroci. I sacerdoti in vacanza avrebbero dovuto lasciare le chiavi delle loro parrocchie ai giovani delle cooperative che lavorano come guide, ma alcuni non lo hanno fatto. Proprio alcuni giorni fa il sindaco Leoluca Orlando e l'arcivescovo monsignor Salvatore De Giorgi hanno convenuto sulla opportunutà di rendere accessibili numerose altre chiese della città che custodiscono opere d'arte pregevoli. Uno degli esempi più significativi l'oratorio di Santa Cita, Settecentesco, che di fatto viene aperto soltanto in occasione di matrimoni. Le chiese di Palermo, nella stragrande maggioranza, contengono preziose testimonianze soprattutto del periodo Barocco. Anche visitare alcune delle chiese rimaste aperte non è facile dato che si devono rispettare orari rigidi, in taluni casi l'apertura è limitata ad un'ora e mezzo al giorno. La Curia e il Comune di Palermo comunque rassicurano: «Bisogna avere pazienza, a settembre tutto sarà normale». Non va meglio in provincia, dove però i parroci ospitano durante il periodo di ferie giovani sacerdoti, che li sostituiscono, trascorrendo così anche un periodo di ferie. E la crisi delle vocazioni ha avuto quest'anno una sferzata: nel seminario arcivescovile.. di Palermo si sono iscritti quindici nuovi aspiranti sacerdoti. [air.]

Persone citate: Leoluca Orlando, Salvatore De Giorgi

Luoghi citati: Comune Di Palermo, Palermo