Vent'anni di rischi

LA FORZA Vent'anni di rischi L'Unifil sulla linea del fuoco LA FORZA CREATA per decisione del Consiglio di sicurezza dell'Onu nel marzo del 1978 con compiti di supervisione del primo ritiro dell'esercito israeliano dal Sud Libano, l'Unifil, la forza di pace delle Nazioni Unite, è composta di contingenti di truppe provenienti da stati diversi, tra cui l'Italia che è presente con un'unità di elicotteristi. La forza fu costituita dopo che Israele, in reazione a un attacco di un commando palestinese contro un autobus israeliano sulla litoranea tra Haifa e Tel Aviv, lanciò un'offensiva contro le basi della guerriglia palestinese in sud Libano, dal quale si ritirò solo a giugno 1978, dopo la costituzione e l'arrivo dei caschi blu. Il mandato ristretto della forza, cui è vietato di intervenire militarmente negli scontri che nell'arco di tutti questi anni si sono verificati in Sud Libano sia tra fazioni rivali, durante la guerra civile libanese, sia tra guerriglieri di organizzazioni diverse e Israele, hanno in effetti privato di ogni potere effettivo la forza, ridotta a missioni umanitari e al ruolo di osservatore costretto a prendere solo nota delle ripetute violazioni del cessate il fuoco tra le parti. I limiti dell'Unifil furono riconfermati nel giugno 1982 quando fu costretta ad assistere impotente a una nuova e ben più ampia invasione israeliana in Libano Sud. Israele, in reazione a ripetuti raid della guerriglia palestinese e a bombardamenti con razzi sui suoi centri abitati nell'Alta Galilea, questa volta si spinse fino a Beirut con l'intento proclamato di demolire l'apparato militare eretto dall'Olp di Yasser Arafat in Sud Libano. Solo due anni dopo Israele si ritirò dal territorio occupato, ad eccezione di una striscia di territorio a ridosso del confine tra i due paesi. Anche negli anni successivi e fino ad oggi la frontiera israelo-libanese continuò a restare in stato di alta tensione militare. Il posto della guerriglia palestinese venne preso dai combattenti islamici Hezbollah, nemici giurati di Israele. L'Unifil, che è schierata in aree vicine al confine con lo Stato ebraico, ha continuato in tutti questi anni a prendere puntualmente nota degli scontri e delle violazioni di accordi di cessate il fuoco e a riferire al segretario generale dell'Onu a New York, come è successo anche durante l'offensiva che Israele lan¬ ciò nel 1993 contro gli Hezbollah, con l'operazione «Resa dei conti». Israele ha finora respinto ripetute proposte di ritirarsi completamente anche dalla striscia di sicurezza e di permettere all'Unifil di schierarsi lungo il confine internazionale perché è convinto che i caschi blu non saranno in grado di impedire incursioni di guerriglieri contro la Galilea. Al momento della sua costituzione l'Unifil contava una forza di semila militari di nazioni diverse che successivamente furono ridotti a quattromila. Pur essendo una forza neutrale, l'Unifil ha avuto nell'arco di quasi 20 anni di presenza in Sud Libano numerosi caschi blu feriti o uccisi sia in incidenti sia perché colpiti accidentalmente negli scontri tra guerriglieri e truppe israeliane.

Persone citate: Yasser Arafat