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Sfiller albanesi uccidono in ospedale a Milano Tre colpi davanti agli amici terrorizzati della vittima, poi la fuga. La stessa ferocia della guerra di mafia Sfiller albanesi uccidono in ospedale a Milano Vendetta del racket, il giovane era stato ferito in un agguato MILANO. L'hanno ammazzato in un letto d'ospedale: tre colpi di pistola, con il silenziatore, da professionisti, al sesto piano, reparto Ortopedia, del «San Paolo» di Milano. La vittima è un albanese di 29 anni, Jamal Kumbaru (ma forse il nome è falso), ricoverato in ospedale la notte del 31 luglio per una pistolettata in una gamba. Allora, disse ai sanitari, era stata una rapina. «Qualcuno voleva impossessarsi dei marchi che avevo nel borsello, tutti i miei risparmi, sono da tre giorni in Italia», aveva detto. Ma non è certo per un pugno di marchi che qualcuno ha deciso la sua esecuzione. Il commando era formato da gente preparata, che non ha perso tempo, che ha corso il rischio di sparare in un luogo affollato come un ospedale, davanti agli amici della vittima, anche loro albanesi. SERVIZIO A PAG. 11