E Ghigo lancia la battaglia anti-paralisi

E Ghigo lancia la battaglia anti-paralisi Bilancio di sette mesi di governo del Polo: 60 riunioni, 5695 delibere, 39 disegni di legge E Ghigo lancia la battaglia anti-paralisi «Contro l'ostruzionismo in Regione proporremo il voto di fiducia» Il presidente Enzo Ghigo la chiama «la battaglia d'autunno». La maggioranza di centro destra, in Regione, la intraprenderà per «evitare la paralisi dell'attività legislativa». Si tratta di razionalizzare i regolamenti assembleari per contenere la presentazione di migliaia di emendamenti bocchi le leggi. La giunta proporrà il voto di fiducia e un tempo massimo per illustrare ciascun emendamento. Una battaglia che il Polo non vuole fare contro gli altri gruppi, ma contro ostruzionismi e strumentalismi. A occuparsi dei rapporti con il consiglio regionale sarà, in particolare, il vicepresidente Gaetano Maiorino. Comunque, già ieri, il presidente della giunta, Ghigo, ha teso a distinguere, tra le opposizioni, la Lega Nord dal centro sinistra, e in particolare ha lanciato un messaggio al pds: «Anche a livello nazionale c'è l'esigenza di togliere gli intralci a quella che l'on. Violante chiama "democrazia decidente", e che io condivido». D'altronde i rap- porti con i governi del Comune di Torino e della Provincia, entrambi sostenuti dal centro sinistra, sono buoni. «Non vogliamo essere Torinocentrici - ha spiegato Ghigo -, ma il rilancio del capoluogo del Piemonte è necessario, è indispensabile un'attività sinergica». Un mese di riposo (l'ultima seduta della giunta è oggi), e poi si ri¬ parte. Ieri si è fatto il consuntivo dell'attività nel primo semestre: la giunta regionale si è riunita 60 volte, ha approvato 5695 delibere, ha trasmesso al Consiglio 39 disegni di legge. Il presidente ha emanato 2947 decreti. Tre i momenti legislativi importanti: la riorganizzazione del personale, «per accrescere l'efficienza della struttura e mi¬ gliorare il servizio ai cittadini» (assessore Angelo Rurzi); la modifica della legge urbanistica, «che consente ai Comuni più autonomia nella gestione delle varianti dei piani regolatori» (Franco Botta); il piano per la gestione dei rifiuti (Ugo Cavaliere). «In questo periodo - ha osservato Ghigo - ci sono stati due momenti di tensione nella maggioranza, uno per la sostituzione dell'assessore Viglietta (ndr, in seguito all'acquisto di «trappole per scoiattoli», che ha sollevato una questione di favoritismi), l'altro per la delibera del contributo per Juvecentus. Ma queste criticità sono state una catarsi. La maggioranza ha ritrovato compattezza». La ripresa, a settembre, vedrà il consiglio impegnato sul «piano sanitario socio assistenziale». Centrale al programma l'impegno per il rilancio delle piccole e medie imprese: «Dobbiamo aiutarle a modernizzarsi», ha concluso l'assessore Gilberto Picchetto, fi. bor.] La sala del Consiglio regionale a Palazzo Lascaris: il vice presidente Maiorino si occuperà dei rapporti con l'assemblea

Luoghi citati: Comune Di Torino, Piemonte