Gli stranieri entrano in Aem di G. San.

Gli stranieri entrano in Aem Gli stranieri entrano in Aem Pioggia di offerte alla nuova «spa» Quasi tutte le principali società del mondo che operano nel settore dell'energia hanno risposto al Comune e all'Aem, interessate ad acquistare il 43 per cento delle azioni della società di via Bertola. La prospettiva di entrare nella nuova «spa», dice l'assessore Paolo Peveraro, «ha suscitato un'attenzione straordinaria, attirando gruppi statunitensi, inglesi, belgi, tedeschi e francesi, con "manifestazioni d'interesse" che saranno esaminate il 19 agosto dalla commissione municipale costituita ad hoc, formata dal segretario generale del Comune, Francesco Incandela, dal direttore della pianificazione e del controllo, Paolo Frascisco, e dal dirigente delle risorse finanziarie, Domenico Pizzala». Ma il cammino per arrivare alla scelta del partners resta lungo: alla ripresa del lavoro, dopo la pausa di agosto, i gruppi interessati dovranno garantire «l'impegno alla riservatezza», in seguito al quale sarà loro inviato un dossier sull'Aem predisposto dagli «Advisors», ovvero dall'Istituto mobiliare italiano (Imi) e da una banca d'affari inglese, la Bwz. I potenziali acquirenti avranno tempo fino al 30 settembre per presentare la loro prima offerta: ossia una stima indicativa del valore di Aem e le linee fondamentali del loro piano strategico per rilanciare l'azienda, nel caso ne diventassero partners, seppur di minoranza (com'è noto, la maggioranza resterà in mano pubblica). Il tutto sarà esaminato dalla commissione ad ottobre. Ultima tappa: la definizione della questione Italgas e quella del piano energetico nazionale, in cui è coinvolta l'Enel (tra l'altro gestisce una parte della rete cittadina che l'Aem vorrebbe assorbire), [g. san.]

Persone citate: Domenico Pizzala, Francesco Incandela, Paolo Frascisco, Paolo Peveraro