Sostituisce le banconote con fazzoletti

Sostituisce le banconote con fazzoletti «Signora, se ha in casa soldi falsi sono guai: controlliamoli». E le porta via quasi 14 milioni Sostituisce le banconote con fazzoletti Falso impiegato Enel truffa un'anziana pensionata L'ha pedinata dalla banca, dove aveva riscosso la pensione, fino sotto casa. Poi ha atteso con pazienza il momento buono per suonare il campanello. Con la solita scusa dell'impiegato dell'Enel, si è fatto aprire e le ha portato via quasi 14 milioni in contanti. Regina P., 91 anni, ancora lucidissima e dinamica, è l'ennesima vittima delle truffe ai danni di anziani che vivono soli. Racconta tutto, tutto ciò che si ricorda di quell'uomo, «ma per favore, non fate il mio nome». Parla in piemontese, sull'uscio di casa, al terzo piano di uno stabile di corso Casale. «Era un uomo sui 40-45 anni, ben vestito, cravatta e abito blu molto elegante, sotto braccio una cartellina. Lo avevo già visto qualche minuto prima affacciandomi al balcone, lui era lì sotto, passeggiava. Ma non mi sono mai accorta di essere stata seguita». Eppure, lo sconosciuto è andato a colpo sicuro. Alle 15,30 ha suonato il campanello della pensionata, che vive sola da quando è rimasta vedova. Spiega la ragione di quella che per molti anziani è una scelta: «Ho due figli grandi, sempre fuori per lavoro. Hanno la loro vita e io non voglio essere un peso, riesco a fare ancora tutto da sola. Loro mi dicono sempre di non aprire a nessuno. Fino a ieri non lo avevo mai fatto. Eppure quell'uomo è riuscito a convincermi, parlava in piemontese, era molto gentile». Una volta in casa, il falso hnpiegato ha finto di controllare il contatore, me nel frattempo si deve essere aiutato con qualche bomboletta spray. «All'improvviso racconta l'anziana - ho sentito un bruciore agli occhi e molta stanchezza. Mi sono seduta». A quel punto, l'uomo, sempre in piemontese, è entrato in azione: «Ma signora, lo sa che in circolazione ci sono parecchi soldi falsi? Biglietti da 50 e 100 mila. E' già successo a molti utenti di pagare con soldi falsi. Si rischia di finire nei guai. Se ha dei soldi in casa, è meglio controllarli. Visto che sono qui, possiamo farlo insieme, io so riconoscerli». Regina P. da un cassetto della credenza ha tirato fuori i contanti, quasi 14 milioni. Li hanno controllati per diversi minuti. Poi, quell'uomo gentile si è anche assicurato: «Sono tutti a posto. Mi raccomando, li metta in una busta. Aspetti, qui con me ne ho una gialla, gliela regalo». In realtà, le buste erano due, identiche. In una i soldi, nell'altra fazzoletti di carta. L'uomo ha ovviamente lasciato sul tavolo quella con i fazzoletti. «Proprio mentre stava per andarsene - spiega ancora la pensionata - gli ho chiesto perché un impiegato dell'Enel avesse tanto interesse per i miei soldi. E' scappato di corsa nelle scale. Ho gridato, ma nessuno lo ha visto». Giacomo Bramardo

Persone citate: Giacomo Bramardo