La casa degli orrori pedofili di Tito Sansa
Austria, cinquantenni seviziavano ragazzi in uno chalet nel bosco Austria, cinquantenni seviziavano ragazzi in uno chalet nel bosco La casa degli orrori pedofili Hanno abusato di 19 bimbi per 7 anni VIENNA NOSTRO SERVIZIO Per più di sette anni un gruppo di sei pedofili austriaci ha potuto abusare impunemente di almeno diciannove bambini e ragazzi (il più giovane aveva appena cinque anni, il più grande quattordici) di Bad Goisern, una località termale del Salisburghese. In una casetta da favola nascosta nel mezzo di un'abetaia, un pensionato di cinquantun anni aveva costruito nel sottotetto una «stanza del piacere» dotata di strumenti di perversione e attrezzata come studio per film e fotografie. L'uomo, del quale non è stato rivelato il nome, e i suoi cinque complici, tutti della buona borghesia (quattro impiegati di Bad Ischi e di Steyr e un «assai conosciuto» avvocato cinquantenne di Vienna) sono stati arrestati. Nei prossimi giorni verranno messi a confronto con alcune delle loro vittime, nel frattempo diventate maggiorenni. La scoperta del circolo di pedofili è stata fatta per puro caso da un impiegato dell'ufficio centrale per 1 pacchi della posta di Linz. Qui era arrivato alcune settimane fa da Sacramento, in California, un pacchetto indirizzato «fermo posta» a un destinatario dal nome illeggibile. Poiché nessuno era venuto a reclamarlo, l'impiegato ha aperto il pacchetto, con la speranza di identificare la persona alla quale era destinato. E infatti l'ha trovata, era il pensionato cinquantunenne di Bad Goisern. Ma il contenuto, alcuni film di sevizie porno a bambini, ha orripilato l'impiegato delle Poste, tanto da indurlo a denunciare il tutto alla polizia. La quale polizia, perquisita la casina nel bosco del pensionato, ha scoperto, insieme con una sorta di asilo infantile, orsacchiotti, biciclettine, bambole, anche strumenti sadomasochisti, non meglio specificati. Il commissario Alois Lissl ha detto soltanto che «il modo perverso con il quale i sei arrestati hanno agito sui bambini supera tutto quanto finora è conosciuto». Un altro funzionario, Paul Neuhber, ha aggiunto che «i diciannove casi finora noti sono forse soltanto la punta di un iceberg, i fanciulli dei quali i sei hanno abusato potrebbero essere decine». Da tempo a Bad Goisern correva voce che il pensionato cinquantunenne avesse un interesse particolare per i maschietti delle scuole elementari. Anni fa era stato anche processato, ma assolto, salvato dalle testimonianze di alcuni genitori. Si è scoperto ora che costoro avevano mentito, cedendo alle minacce del pedofilo e dei suoi complici. Alcuni di questi genitori, forse pagati, hanno concesso i loro figlioli come «accompagnatori» dei pedofili per le loro vacanze nell'isola di Maiorca. Per quel che riguarda i compensi, risulta dai primi interrogatori che sono stati in denaro (tra le 12 e le 36 mila lire a seduta) e in vacanze premio. Alcuni dei ragazzi più grandicelli hanno detto anche di essere stati rimbambiti con alcol e droghe prima di girare come protagonisti i film porno definiti «mostruosi» dai funzionari di polizia. Tito Sansa
Persone citate: Alois Lissl, Linz, Paul Neuhber
Luoghi citati: Austria, Bad Goisern, Bad Ischi, California, Maiorca, Sacramento, Vienna
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