Il governo assolve le Fs per l'agosto nero

Ieri altro guaio: bloccata a lungo la linea Roma-Napoli, solo i carabinieri placano la rabbia dei passeggeri Ieri altro guaio: bloccata a lungo la linea Roma-Napoli, solo i carabinieri placano la rabbia dei passeggeri Il governo assolve le Fs per l'agosto nero Riconfermati i dirigenti, sarà istituita un'unità di crisi ROMA. Il caso Ferrovie è giunto sul tavolo del governo. Due vertici - uno al mattino, l'altro al pomeriggio - hanno affrontato il delicato problema degli incidenti dei giorni scorsi e quello, anche più delicato, del futuro dell'azienda. Il primo vertice si è svolto al termine del Consiglio dei ministri e aveva come protagonisti il presidente del Consiglio Romano Prodi, il ministro dei Trasporti Claudio Burlando, l'amministratore delegato delle Ferrovie Giancarlo Cimoli. Il secondo era un incontro convocato da tempo per esaminare il piano d'impresa delle Ferrovie, atteso per settembre, subito dopo la definizione della Finanziaria '98, e vi ha preso parte anche il ministro del Bilancio Carlo Azeglio Ciampi. Al termine, si è saputo che Burlando ha chiesto al Cipe fondi supplementari per le Ferrovie, per un ammontare ancora non reso noto. Lo stesso Burlando ha annunciato che si sta definendo un programma di investimenti di lungo periodo, triennale, ma articolato in un periodo di dieci anni. Il primo passo verso questo programma sarà fatto nella Finanziaria '98. Il ministro ha smentito che i tagli previsti nella scorsa Finanziaria abbiano provocato problemi alla sicurezza delle Ferrovie perché, nonostante la mancanza di trasferimenti da parte dello Stato, l'azienda ha proseguito gli investimenti. Durante gli incontri non si sarebbe invece parlato di dimissioni. Al sottosegretario al Lavoro Federica Rossi Gaspanini che chiedeva il rinnovo dei vertici delle Ferrovie, lo stesso ministro Burlando ha precisato che «non ci sono problemi all'interno del governo». Palazzo Chigi ha infatti rinnovato «l'apprezzamento per il gruppo dirigente», riconfermandolo nelle sue cariche e invitandolo a «proseguire nell'azione di risanamento». Per evitare le disfunzioni nei soccorsi verificatesi nei giorni scorsi, verrà istituita un'unità di crisi delle Ferrovie dello Stato in collaborazione con la Protezione civile e sarà elaborato un protocollo d'intesa per definire nuove modalità d'intervento e di assistenza in casi di emergenza. Se ne discuterà questa mattina in un incontro fra rappresen¬ tanti dell'azienda e del dipartimento. Secondo il sottosegretario alla Protezione civile Franco Barberi neU'affrontare la crisi di sabato e domenica «l'attivazione della Protezione civile è stata immediata: alla nostra pronta offerta di fornire il concorso del volontariato, però, è stato risposto negativamente da Fs e prefetture che, evidentemente, hanno commesso alcuni errori di valutazione di quanto stava accadendo». Come ha fatto rilevare il responsabile del dipartimento della Protezione civile Andrea Todisco, con l'aiuto dei volontari «si sarebbe potuto risolvere almeno il problema dell'informazione ai passeggeri». Proprio informare, attraverso «la definizione di procedure codificate e certe» dovrebbe essere uno degli obiettivi principali della futura unità di crisi, secondo le intenzioni della Protezione civile. 11 governo sta, poi, elaborando un provvedimento di riorganizzazione dell'intero sistema per conferire «maggiore agilità d'intervento alla macchina dei soccorsi» e razionalizzare la ripartizione dei compiti fra Stato, Regioni, enti locali. Il sottosegretario Barberi ha annunciato che la riforma sarà presentata al Parlamento in autunno. Il traffico ferroviario, quando era ormai in via di normalizzazione, ha subito ieri nuovi ritardi. Per cento minuti la linea Roma-Napoli, in entrambi i sensi di marcia, è rimasta bloccata per la segnazione di un cittadino che dall'impalcatura di un ponte stradale tra Pomezia e Campoleone ha visto cadere alcuni calcinacci sui binari. Le Ferrovie hanno chiesto ai vigili del fuoco di fare un sopralluogo e dalle 21,40 i treni hanno ricominciato a passare sotto il ponte mantenendo una velocità massima di 30 chilometri orari. I passeggeri di un Etr proveniente da Napoli e bloccato a Pomezia, secondo quanto riferito da un dipendente delle Ferrovie, «hanno sfondato i finestrini, sono arrivati in stazione e hanno cominciato a dare calci alle porte». A sedare gli animi sono dovuti intervenire i carabinieri. Dalle 12 di oggi, comunque, l'Ente assicura che riprenderà normalmente anche la circolazione dei treni locali. Proseguono, intanto, le indagini. Angela Fantauzzi, la casellante che lunedì sera ha sollevato manualmente il passaggio a livello di Castrocielo provocando la morte di tre persone, è indagata per omicidio colposo plurimo. La donna, nelle Ferrovie da 30 anni e da due al casello di Castrocielo, è stata sospesa dal servizio in via cautelare. Sarà una perizia tecnica affidata al genio ferrovieri ad accertare le condizioni dell'impianto automatico che aziona le sbarre e verificare la veridicità della versione della casellante. Angela Fantauzzi, infatti, ha raccontato di aver agito pensando a un guasto, rompendo i sigilli perché la campanella suonava da circa dieci minuti e aveva continuato a suonare anche dopo il passaggio del primo treno. Flavia Amabile La riforma moralizzatrice fu varata 12 anni fa Poi ci furono arresti un omicidio e molti progetti irrealizzati Ludovico Ligato, l'ex amministratore delle Ferrovie ucciso nell'agosto del 1989. A fianco, il treno deragliato domenica a stazione Casilina di Roma Ludovico Ligato, l'ex amministratore delle Ferrovie ucciso nell'agosto del 1989. A fianco, il treno deragliato domenica alla stazione Casilina di Roma