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Alla Falck si riaprono i giochi tra i soci ACCIAIO E SCALATE Alla Falck si riaprono i giochi tra i soci bita nel gruppo Ambroveneto. Pochi punti percentuali infatti separano la quota in mano al gruppo bresciano da quella riunita nel patto di sindacato, pari al 38,2%, costituito con la regia di Mediobanca che dell'ex colosso della siderurgia possiede, fuori dal patto, più del 6% del capitale. Circa un mese fa, a margine dell'assemblea degli azionisti della Falck, lo stesso presidente Alberto Falck si dichiarava tranquillo in merito ad eventuali scalate ostili proprio grazie al patto di sindacato che accomuna i gruppi Agarini, Gazzoni Frascara, Italmobiliare, Fondiaria, Pirelli e Credito Italiano. MILANO. Torna a movimentarsi l'assetto azionario della Falck. Dopo l'annuncio della Maaldrift di un incremento della sua quota nel capitale del gruppo di Sesto San Giovanni fino al 33,3%, è passato ieri sul mercato dei blocchi un pacchetto di azioni pari allo 0,99% del capitale Falck. Il blocco, dal controvalore di 8,14 miliardi, è transitato al prezzo unitario per azione di 7145 lire a fronte di un ultimo prezzo di 6480 lire (+2,78%) segnato alla seduta di piazza Affari. Si riapre quindi la guerra fredda fra i Falck e la Maaldrift (holding olandese controllata dalla Carlo Tassara) che è alleata con la Mittel, finanziaria che or-