Anas-Autostrade l'intesa è fatta

Un criterio «oggettivo» per le tariffe. Arrivano investimenti per 17.500 miliardi Un criterio «oggettivo» per le tariffe. Arrivano investimenti per 17.500 miliardi Anqs-Autostrade, l'intesa è fatta Pedaggi fissati per cinque anni ROMA. Ancora un passo avanti verso la privatizzazione della società Autostrade. Ieri è stata firmata la convenzione tra l'Anas (che è la concessionaria del servizio) e la società presieduta da Giancarlo Elia Valori, che prevede, tra l'altro, un meccanismo di definizione «oggettiva» delle tariffe e investimenti per 17.500 miliardi fino al 2003. «Con la convenzione - ha spiegato il ministro dei lavori pubblici, Paolo Costa - abbiamo realizzato un passaggio intermedio per realizzare le condizioni piene in funzione della privatizzazione. Chi comprerà la società autostrade conosce ora i servizi che dovrà rendere e i ricavi che dovrà ottenere». La convenzione fissa infatti una serie di criteri automatici per agganciare nei prossimi cinque anni le tariffe al tasso di inflazione programmato, «più un piccolo adeguamento dello 0,5% se l'Anas constaterà che il servizio è migliorato». Nella convenzione, ha spiegato Costa, è contenuta anche la proroga della concessione per altri 20 anni, dal 2018 al 2038, e sono stati fissati «una volta per tutte, i criteri per la determinazione delle tariffe». Insomma, le modalità per l'eventuale integrazione dei prezzi resteranno invariate e «di cinque anni in cinque anni ci si metterà d'accordo sulle singole cifre» relative al premio di servizio. Costa ha osservato che la firma della convenzione, che ieri è stata ufficializzata da un decreto del ministro dei lavori pubblici da inviare per il necessario concerto del ministro Ciampi, consente di «definire il valore della società in modo che il tesoro raggiunga l'obiettivo che si era prefisso per la privatizzazione». Costa ha poi spiegato che i tempi per la dismissione della società Autostrade devono a questo punto essere definiti da via XX Settembre: «Al momento opportuno, anche in relazione alle condizioni di mercato e alle altre operazioni di privatizzazione, si deciderà quando lanciare l'opv che com pleterà la privatizzazione». E per momento opportuno il ministro ha fatto chiaramente intendere che si tratterà del mese di settembre. Lo schema di convenzione tipo per la società Autostrade, che sarà il «prototipo per le altre 23 concessionarie», aveva ricevuto il 25 luglio scorso il via libera da parte del Consiglio di Stato. Per il Il ministro dei Lavori Pubblici Paolo Costa e il presidente della Società Autostrade Giancarlo Elia Valori (a sinistra)

Persone citate: Ciampi, Giancarlo Elia Valori, Paolo Costa

Luoghi citati: Roma