Violante «Robinson Crusoe» Mancino «Capitano Nemo»

Violante «Robinson Crusoe» Mancino «Capitano Nemo» I presidenti: ecco le nostre letture giovanili Violante «Robinson Crusoe» Mancino «Capitano Nemo» ROMA. Robinson Crusoe, Sandokan e il capitano Nemo di 20 mila leghe sotto i mari, sono i libri, i primi libri, che hanno segnato gli anni giovanili dei presidenti di Camera e Senato, Luciano Violante e Nicola Mancino. I due presidenti hanno rivelato le loro letture - non senza qualche sorpresa, anche un po' osé - al «Segnalibro», la rivista di informazione libraria edita da una associazione di librai romani. Ambedue si descrivono come grandi lettori. «Nei confronti dei libri ho avuto da sempre e nutro tuttora - scrive Violante - una voracità quasi animale». «Con i libri e con la lettura - afferma Mancino - ho sempre avuto un rapporto... collaborativo, con punte di possessività che gli anni hanno accentuato». «Le avventure di Robinson Crusoe» di Daniel Defoe è il libro giovanile di Violante (ricevuto in regalo a 6 anni), mentre Mancino indica solo gli autori: Emilio Salgari e Jules Venie. Col passare degli anni Violante da Robinson Crusoe è passato a Oliver Twist e al Giornalino di Giamburrasca, poi a «Delitto e castigo», ma anche a «Les liaisons dangereuses». Dopo le letture giovanili di Salgari e Verne, Mancino proseguendo nella scuola ha trovato «altrettanto fascinosi» i racconti di Verga e di Grazia Deledda. Un ulteriore salto di qualità lo portò alla grande letteratura straniera, da Shakespeare a Hugo, da Verlaine a Baudelaire, Tolstoj, Dostoevskij e Gogol. [Asca] Il presidente del Senato Nicola Mancino

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