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«La cena da Letta in Costituzione» SENATORE DI Mi «La cena da Letta in Costituzione» ROMA. L'Italia, una Repubblica fondata sull'inciucione: il senatore di Alleanza nazionale Valentino Martelli, 54 anni, nuorese ha presentato alle ore 13 del 30 luglio 1997 un «emendamento» alle conclusioni della commissione Bicamerale per le riforme: «La cena in casa dell'on. Gianni Letta, detta altrimenti la tavola dei quattro, è la massima istanza di indirizzo istituzionale e politico. Essa può annullare qualunque atto dei pubblici poteri quando sia in contrasto con gli indirizzi da essa emanati. Essa adotta le deliberazioni all'unanimità». Insieme il senatore della squadra di Gianfranco Fini ha presentato una quantità di altri emendamenti tra i quali l'85 bis, che prevede che siano i segretari dei partiti, e non gli elettori, a decidere chi entra in Parlamento. Ma, sui volumi stampati dal Senato, gli emendamenti non ci sono: «Non li avranno mica cestinati?». Valentino Martelli si imbufalisce solo al pensiero, e minaccia: «Vabbé, era una provocazione, ma non possono mica trattarci così».