«Presto o tardi farà dietrofront»

«Presto e tarili fora dietrofront «Presto e tarili fora dietrofront » Galli: il vero pencolo è Vaumento dei tassi con il riflettersi, prima o poi, sul livello dei tassi di interesse con conseguenze gravi per l'azione di risanamento». E l'Italia? «Il rischio è una perdita di reddito reale. L'Italia importa in dollari ed esporta in marchi. Un duplice taglio sui due fronti imporrà prima un taglio dei profitti, poi una compressione del valore d'acquisto dei salari, insidiato dall'infla¬ zione». Eppure non suona l'allarme. Anche lei, per esempio, sottolinea i valori positivi del superdollaro per Maastricht... «Il pericolo non sta nella rivalutazione del dollaro, quanto nella rapidità del fenomeno in questi giorni. Il rischio è di trovarsi di fronte a una bolla speculativa e non a una rivalutazione sostenu- ta dai fondamentali. Abbiamo visto nel '92 i disastri che può provocare una bolla speculativa, quando scoppia». Che si può fare? «Credo che, se le tensioni non si attenueranno, dovranno scendere in campo le banche centrali». Bankitalia finora ha badato a controllare il cambio sul marco... «La vera preoccupazione delle autorità centrali, in questi giorni, è stato di evitare che la lira si apprezzasse troppo sul marco». Gli industriali si lamentano per una lira troppo forte sul marco. Hanno ragione? «E' indiscutibile il forte apprezzamento sul marco. In prospettiva, il marco a quota 990 può esser ragionevole. Adesso, però, paghiamo un forte prezzo: non a caso stentiamo ad agganciare la ripresina europea». E in prospettiva? «Speriamo che il superdollaro non obblighi l'Europa a un rialzo generalizzato dei tassi. Per noi è cruciale che il costo del denaro continui a scendere». Ugo Bertone L'AZIENDA ITALIA FA I CONTI IL PESO DELL'IMPORT E DELL'EXPORT DAL 1987 AL 1996 CON IL VALORE MEDIO DI CAMBI IN LIRE CON DOLLARI E MARCHI IL DOLLARO NEGLI ULTIMI CINQUANTANNI MEDIE ANNUALI DEL CAMBIO DOLLARO/LIRA * Dal 1950 per lunghi periodi la quotazione del dollaro fu inchiodata da rigidi accordi monetari «l'ascesa è rapida e ha creato problemi Se si andasse avanti con queste tensioni dovranno muoversi le banche centrali» L'AZIENDA ITALIA FA I CONTI IL PESO DELL'IMPORT E DELL'EXPORT DAL 1987 AL 1996 CON IL VALORE MEDIO DI CAMBI IN LIRE CON DOLLARI E MARCHI «Presto e Galli: il vero p«l'ascesa è rapida e ha creato problemSe si andasse avantcon queste tensiondovranno muoversle banche centrali»Giampaolo Galli, responsabile dell'Ufficio studi ConfindustriaIL DOLLARO NEGLI ULTIMI CINQUANTANNI MEDIE ANNUALI DEL CAMBIO DOLLARO/LIRA * Dal 1950 per lunghi periodi la quotazione del dollaro fu inchiodata da rigidi accordi monetari Giampaolo Galli, responsabile dell'Ufficio studi Confindustria ANNI LIRA/ IMPORT EXPORT DOUARO 1987 1296 28% 20% 1988 1302 26% 19% 1989 1372 28% 19% 1990 1198 26% 17% 1991 1241 27% 17% 1992 1 232 26% 18% 1993 1572 28% 21% 1994 1611 28% 23% 1995 1628 29% 21% 1996 1543 30% 23% ANNI LIRA/ IMPORT EXPORT MARCO 1987 721 19% 18% 1988 741 20% 17% 1989 729 19% 17% 1990 741 17% 19% 1991 747 17% 20% 1992 790 16% 19% 1993 950 15% 19% 1994 994 13% 17% 1995 1137 14% 18% 1996 1026 12% 16%

Persone citate: Giampaolo Galli, Ugo Bertone

Luoghi citati: Europa, Italia