Benzina verso quota 1950

Benzina verso quota 1950 Benzina verso quota 1950 Continua l'ondata di aumenti Più cinque lire per Esso e Tamoil ROMA. Non accenna a rallentare la corsa al rialzo della benzina. La Esso ha operato un ritocco all'insù di 5 lire: da ieri un litro di super della Tigre costa così 1930 lire, uno di senza piombo 1840 ed uno di gasolio 1445 lire. Altrettanto ha fatto la Tamoil, che ha portato la super a 1935 lire e la verde a 1845. Livelli, questi ultimi, raggiunti a piccoli passi da tutte le compagnie petrolifere italiane. Ma questo non significa che per gli automobilisti in viaggio per le vacanze non ci siano ulteriori sgradite sorprese: le 1930 per la super e le 1840 lire per la senza piombo sono infatti una media dei prezzi sul territorio nazionale a cui corrispondono punte assai più alte, come nel caso di alcuni impianti in autostrada, nelle isole e in località disagiate dove la benzina è venduta già a 1950 lire al litro. Intanto il sottosegretario all'Industria Umberto Carpi ha annunciato che «all'inizio di settembre» il governo presenterà il disegno di legge destinato a «fornire il supporto normativo all'accordo, già raggiunto fra le parti, per la ristrutturazione della rete di vendita del carburante». Il ddl servirà «a rendere rapidissima ed efficace la fase di avvio della ristrutturazione della rete», prevedendo anche «agevolazioni sui tempi amministrativi, in accordo con le Regioni».

Persone citate: Umberto Carpi

Luoghi citati: Roma