«Abbassa la radio» e lui lo uccide

La vittima è un impiegato della Siae, catturato l'assassino: è un pregiudicato La vittima è un impiegato della Siae, catturato l'assassino: è un pregiudicato «Abbassa la radio», e lui lo uccide Trento, aggredito sotto casa e pestato a morte TRENTO. I testimoni raccontano d'aver visto un uomo picchiato selvaggiamente per quindici minuti di seguito, a calci e pugni: «Come un pungiball», hanno detto. L'Ansa, ore 13,33, dice: «Uomo assassinato a Trento per futili motivi». E' la cronaca di un omicidio un po' incredibile. Guido Nardelli, 42 anni, è la vittima. E' un agente della Siae di Trento, molto conosciuto nel mondo cattolico della città. L'altra notte, alle due, stava rientrando a casa e dopo una lite da niente è stato affrontato da un uomo che lo ha picchiato brutalmente gettandolo dapprima contro un muro poi sul marciapiede, non smettendo mai di infierire. E solo perché gli aveva detto di abbassare il volume dell'autoradio. Il primo colpo, quello preso sullo spigolo di una colonnina del garage, dev'essere stato il più letale. Però l'assassino ha continuato a menare colpi per altri quindici minuti su quel corpo inanimato, come se volesse divertirsi, dicevano i testimoni: «Canticchiava canzoni napoletane e non smetteva un attimo di dare botte, con violenza terribile», ha raccontato Ilario Tornasi, che si era affacciato alla finestra del palazzo di fronte. I vicini di casa hanno subito avvisato i carabinieri, e Salvatore Dolce, 42 anni, da Crotone, è stato arrestato sul posto, dopo aver aggredito a pugni e morsi anche i militari che erano venuti a prenderlo e che cercavano di strapparlo dalla sua vittima, che lui continuava a scalciare per terra. Dolce è da tempo residente in Trentino, e due anni fa era anche finito in carcere nel quadro di un'operazione contro lo spaccio di ecstasy nell'ambiente della prostituzione. Appena arrivato in prigio¬ ne, l'altra notte, Dolce ha chiesto soltanto di non essere disturbato: «Lasciatemi dormire, sono stanco». Il pm, Pasquale Profiti, ha disposto gli esami tossicologici, per cercare una spiegazione allo strano e brutale comportamento di Salvatore Dolce. Secondo gli investigatori, la vittima sarebbe stata massacrata di botte soltanto perché aveva in-

Persone citate: Ilario Tornasi, Nardelli, Profiti, Salvatore Dolce

Luoghi citati: Crotone, Trentino, Trento