«Ma non è lo sfascio »

Ma non è lo sfascio Ma non è lo sfascio » Burlando: paghiamo 50 anni di errori] «Ho la coscienza a posto E'stata una casualità Con 500-600 miliardi miglioreremo la rete entro il Duemila» Claudio Burlando ministro dei Trasporti ripetizione, disservizi, nuove minacce di sciopero del personale. E di mezzo ci va sempre il passeggero. «Io posso solo rispondere che il sistema che abbiamo ereditato ha pochi binari e poche attrezzature tecnologicamete avanzate. In sintesi, dal punto di vista delle infrastrutture il sistema è in¬ sufficiente. Lo sa che rispetto alla Germania siamo in ritardo di quasi mezzo secolo? Eppure malgrado tutte queste magagne che sono il primo ad ammettere non è che sui treni italiani la sicurezza venga trascurata, che si muoia di più che negli altri Paesi. Anzi è vero proprio il contrario: le nostre ferrovie, e lo dimostrano tutte le statistiche, sono più sicure». Allora, a consolazione di quelli che hanno bivaccato per ore sui treni fermi o nelle stazioni, quali miglioramenti, quali progetti di sviluppo può promettere? «Dobbiamo sviluppare la rete, ammodernarla con il sistema automatico, quello che guida il treno con dei sensori impedendogli di andare più veloce di quanto dovrebbe. Un sistema che avrebbe impedito incidenti come quelli del Pendolino e della Casilina. E poi dobbiamo realizzare il quadrupUcamento dei binari, per rendere più veloci e più capaci i collegamenti. Per rende-

Persone citate: Claudio Burlando

Luoghi citati: Germania